Mi hai saldamente in pugno.
Mi distruggerai a poco a poco;
prima spezzando gli arti inferiori.
Non potrò fuggire da te.
Trancerai con una sega
le braccia:
non riuscirò ad alzare le mani
e parare
i possenti colpi mortali.
Schiaccerai il capo
con energia mastina:
perderò ogni pensiero di difesa
Infine mi strapperai il cuore.
Consumerò gli ultimi istanti di vita
senza amore e odio.
Come un terreno riarso
pugnalato
da gelida alba
che si erge gloriosa
sul nemico abbattuto.
Mi distruggerai a poco a poco;
prima spezzando gli arti inferiori.
Non potrò fuggire da te.
Trancerai con una sega
le braccia:
non riuscirò ad alzare le mani
e parare
i possenti colpi mortali.
Schiaccerai il capo
con energia mastina:
perderò ogni pensiero di difesa
Infine mi strapperai il cuore.
Consumerò gli ultimi istanti di vita
senza amore e odio.
Come un terreno riarso
pugnalato
da gelida alba
che si erge gloriosa
sul nemico abbattuto.
Opera scritta il 25/11/2016 - 11:57
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Commenti
cruda
forte
intensa
forte
intensa
laisa azzurra 25/11/2016 - 21:01
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non male anzi direi decisamente molto bella,Complimenti!
andrea sergi 25/11/2016 - 17:43
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Amore e morte. disgregazione e sentimemnto, c'è tutto qui. Giulio.
Giulio Soro 25/11/2016 - 14:57
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forte, diretto
Dunque siamo arrivati a questo tipo di violenza, verbale fisica morale?
Servono parole per aprire gli occhi
e qui tutto è molto chiaro.
Grazie
Dunque siamo arrivati a questo tipo di violenza, verbale fisica morale?
Servono parole per aprire gli occhi
e qui tutto è molto chiaro.
Grazie
lucia persico 25/11/2016 - 13:07
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