Opera scritta il 01/01/1970 - 01:00
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Commenti
Ben cadenzata, con buon equilibrio tra verso e verso, scritta con sapienza poetica nel contesto di un contenuto da condividere.
Ciao
Aurelio
Ciao
Aurelio
Aurelio Zucchi 02/11/2017 - 11:22
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E' molto bella Sabry.. Complimenti
Francesco Gentile 02/11/2017 - 07:57
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Il giorno dei morti accompagnato dal freddo e dalla nebbia, in passato aveva il compito di nascondere il volto di chi triste o ancora in lacrime cercava il proprio caro. La fiammella illuminava una smunta immagine tanto da far riconoscere il proprio familiare.
Solo i passi dei viandanti che calpestavano la ghiaia rompevano il silenzio facendo alzare un rumore sempre uguale.
Poi nella sera più nulla, il silenzio diveniva nuovamente sovrano nascondendo tutto.
Solo i passi dei viandanti che calpestavano la ghiaia rompevano il silenzio facendo alzare un rumore sempre uguale.
Poi nella sera più nulla, il silenzio diveniva nuovamente sovrano nascondendo tutto.
ALFONSO BORDONARO 01/11/2017 - 19:45
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bellissima Sabry
malinconica, ma di una delicatamente sottile...elegante
malinconica, ma di una delicatamente sottile...elegante
laisa azzurra 01/11/2017 - 19:33
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