Ne carne, ne pesce;
sempre li, affacciato alla finestra:
non entra, non esce;
aspetta che il sole spunti
o tramonti in...fretta;
e poi si concede, anche, una sosta.
Ma che vita è questa.
Non parla, perche non ha più voglia;
non esce, sta sempre in casa, chiuso,
o sulla soglia;
è abulico e depresso;
è sempre roso dal rimorso;
fa le cose senza nesso:
sembra un forsennato, un pazzo.
Le sue manie non hanno...prezzo:
con la gente è scontroso;
a casa, per niente premuroso:
è sgarbato come Sgarbi;
è imbranato e buffo: sembra Barbie.
E poi non so se questo è amore o è solo affetto;
se dormo ancora sul divano o sul letto;
se nasce dal profondo,
o è ormai, cotto;
non so, se questo soffitto, è ancora il cielo in una stanza,
o è solo frutto di frequenza, ...è quietanza;
non so, se ancora ha... sostanza,
o va dove lo porta il vento, va verso il tramonto;
se ti incanta,
o va in vacanza;
se ha le ali,
e lo cogli mentre prende il volo,
in flagranza:
e non ne senti più, la presenza.
E non so, se passerò ancora quest'altro inverno,
o se mi toglierò di torno;
se farò passi da gigante,
scavalcando in un solo giorno, il mondo,
o in un secondo;
se parto per sempre e non farò ritorno.
E si che il tempo passa in fretta,
e si che di questo passo e con questo freddo,
a Natale,
chi mi ci porta: sembro un gufo, una civetta;
ma in fin dei conti,
a chi...importa.
sempre li, affacciato alla finestra:
non entra, non esce;
aspetta che il sole spunti
o tramonti in...fretta;
e poi si concede, anche, una sosta.
Ma che vita è questa.
Non parla, perche non ha più voglia;
non esce, sta sempre in casa, chiuso,
o sulla soglia;
è abulico e depresso;
è sempre roso dal rimorso;
fa le cose senza nesso:
sembra un forsennato, un pazzo.
Le sue manie non hanno...prezzo:
con la gente è scontroso;
a casa, per niente premuroso:
è sgarbato come Sgarbi;
è imbranato e buffo: sembra Barbie.
E poi non so se questo è amore o è solo affetto;
se dormo ancora sul divano o sul letto;
se nasce dal profondo,
o è ormai, cotto;
non so, se questo soffitto, è ancora il cielo in una stanza,
o è solo frutto di frequenza, ...è quietanza;
non so, se ancora ha... sostanza,
o va dove lo porta il vento, va verso il tramonto;
se ti incanta,
o va in vacanza;
se ha le ali,
e lo cogli mentre prende il volo,
in flagranza:
e non ne senti più, la presenza.
E non so, se passerò ancora quest'altro inverno,
o se mi toglierò di torno;
se farò passi da gigante,
scavalcando in un solo giorno, il mondo,
o in un secondo;
se parto per sempre e non farò ritorno.
E si che il tempo passa in fretta,
e si che di questo passo e con questo freddo,
a Natale,
chi mi ci porta: sembro un gufo, una civetta;
ma in fin dei conti,
a chi...importa.
Poesia scritta il 01/12/2016 - 22:17Letta n.1099 volte.
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Commenti
scrivere è terapeutico x chi è sempre inquieto, depresso, bipolare...chiesero a luihi tenco:perchè scrivi sempre cose tristi?perchè quando sto bene esco. ecco scrivere ci aiuta a sfogare i nostri stati d'animo. sono cose che proviamo tutti ma non tutti sanno esprimerli, un po' poeti ci siamo. 5 * di riconoscimento(nel senso che mi ci riconosco 
SILVIA OVIS 
02/12/2016 - 11:00 --------------------------------------
piuttosto triste
....come un resa
ma sicuramente è solo poesia
....come un resa
ma sicuramente è solo poesia
laisa azzurra 02/12/2016 - 08:19 --------------------------------------
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