Non trovo tanti modi per non pensare al tempo che passa
Mi rimane la tua voce infantile
e il vederti chinare mentre regali un ciondolo alla bambina che eri
Mi rimane la tua bianca scollatura
e il tumulto di emozioni che rendono vivo un istante
Mi appello alla tua pelle
che emana profumo d'estate
Non trovo tanti modi per riempire il tempo che passa
Ci provo entrando nei mondi scritti da altri
con la consapevolezza di essere solo una piccola parte
con il sole che rende più chiaro il castano dei tuoi occhi
con te che mi segui
finché serve
Mi rimane la tua voce infantile
e il vederti chinare mentre regali un ciondolo alla bambina che eri
Mi rimane la tua bianca scollatura
e il tumulto di emozioni che rendono vivo un istante
Mi appello alla tua pelle
che emana profumo d'estate
Non trovo tanti modi per riempire il tempo che passa
Ci provo entrando nei mondi scritti da altri
con la consapevolezza di essere solo una piccola parte
con il sole che rende più chiaro il castano dei tuoi occhi
con te che mi segui
finché serve
Poesia scritta il 22/10/2017 - 10:12
Da Ernest Navi
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