POESIA

Calma apparente
sulla superficie delle cose
e un'ancora di salvezza calata per sbaglio
in una valle di lacrime
che ancora,
non t'attracca ad un porto sicuro.
Dragare una darsena d'orgoglio
smuoverebbe la putredine sotto la scafo
e utile sarebbe tappare le falle
per poter salpare con l'agilità di un piroscafo, circumnavigando il globo.
Non è previsto ormeggiare illimitatamente
al molo
al riparo da imprevisti
con fallaci previsioni
e meticolose misurazioni
al momento opportuno converrebbe
prendere il largo
adombrando di rosso porpora la luna
come razzo segnaletico sparato in cielo
ma attenzione al mare in burrasca:
là fuori è tutto un brivido freddo
là fuori è tempesta.

Poesia scritta il 07/12/2017 - 19:06

Da Antonio Tanelli

Letta n.935 volte.

Concordo con Maria complimenti

donato mineccia 08/12/2017 - 12:21

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Ciao Antonio caro

Si dice che.... dopo la tempesta arriva sempre l'arcobaleno...sembra una frase fatta ma è così.

Succede un po' a tutti di attraversare dei e periodi dove ci si sente fuori posto...ma sono proprio questi momenti che ci regalano la singolarità... momenti dove ci possiamo ascoltare.

E sono certa che tu nel tuo silenzio saprai ascoltare il tuo cuore.

Ciao caro a te un abbraccio
e buona fedstività

Maria Cimino 08/12/2017 - 11:42

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