Sovente
al ritmo
del mio tristo canto,
sudando e lagrimando
di te ho colto l'affanno,
t,ho svelato il volto smorto
plasmandoti
di palpiti..fiotti vermigli:
lenti a scorrere,
ma sempre in moto...
(continua)
Fu tenuta in grembo dal cuore del mondo,
dove nacque e germogliò.
Ricevette il nome di un delicato velo
in grado di galleggiare nel profondo dolore,
senza affondare.
Una pelle delicata,
bianca
...
(continua)
Ho preso il mio dolore e ne ho fatto poesia.
Ho cercato i cieli più belli,
quelli con milioni di stelle
pronte ad esaudire ogni desiderio,
come in un sogno.
Ho preso i fiori più belli
per tro...
(continua)
E poi guardandola tutto svaniva
in una pace neurolettica
e i fantasmi che aveva dentro
scappavano dalla luce che emanava
Con occhi del colore del deserto
bagnati da gocce di vetro di asteroidi
n...
(continua)
…a chi tocca, nun s’engrugna
Costantino, er fijo der Sor Antogno
chiese ar padre, de sposasse Rosetta.
“ Che sei matto, nun vedo ‘sta gran fretta
t’ho da dì ‘na cosa, e me vergogno.
La su’ ma... (continua)