Vedi,
le vanità si danno voce:
esondano i tragitti degli aquiloni
lasciando una ferita
nella roccia, negli occhi.
le vanità si danno voce:
esondano i tragitti degli aquiloni
lasciando una ferita
nella roccia, negli occhi.
Sul legno, sulla tavola
del pane
ti portai battiti frugali,
sudori acuminati dall'amore,
volevo solo dirti:
impara la farina,
impara lo stupore.
Fatti trovare
dall'ennesimo di un soffione
tra la paglia stanca.
Fatti trovare
dalle briciole dell'indaco
di cui la menzogna razzia.
Che non arrivi il rio
del canto
e vada oltre il tuo nome,
lasciando le meraviglie
sul ciglio del tuo sorriso.
Poesia scritta il 12/05/2015 - 23:00
Letta n.1356 volte.
Voto: | su 10 votanti |
Commenti
Stupenda lirica!
Maria Rosa Cugudda 09/11/2015 - 23:11
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Bellissima!
Benvenuto Stefano!
Ciao Elisa
Benvenuto Stefano!
Ciao Elisa
elisa longhi 13/05/2015 - 17:16
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Una dedica stupenda in versi colmi di valori e sentimenti che un padre vorrebbe trasmettere al figliolo, molto apprezzata, benvenuto nel sito
genoveffa 2 frau 13/05/2015 - 12:23
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Buon giorno. Ciò che mi è dato vi porgo. Aggiungo un grazie ai vostri pensieri. Di cuore.
Stefano Lovecchio 13/05/2015 - 11:18
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Dedica amorevole per un figlio che, indubbiamente, riveste una funzione e ruolo, estremamente importanti, nella vita dell'autore. Poesia colma di tenero affetto e gratitudine immensa. Benvenuto nel sito letterario di Oggi scrivo.
Arcangelo Galante 13/05/2015 - 10:26
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metafore appropriate, indicative verso ed efficaci per il percorso del proprio figliolo. Piaciuta
luciano rosario capaldo 13/05/2015 - 09:16
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Egregia poesia, con un messaggio profondo, è bellissima. Ciaooo
Fabio Garbellini 13/05/2015 - 06:59
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Una dedica intelligente per insegnare il supremo valore del viver suo... e non solo. Benvenuto tra noi "Amici tutti... del sito OGGISCRIVO"... FELICE GIORNATA STEFANO
Rocco Michele LETTINI 13/05/2015 - 06:23
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Una dedica intelligente per insegnare il supremo valore del viver suo... e non solo. Benvenuto tra noi "Amici tutti... del sito OGGISCRIVO"... FELICE GIORNATA STEFANO
Rocco Michele LETTINI 13/05/2015 - 06:22
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Incantata!!!Direi che è il termine giusto per definire il piacere di aver letto questa poesia,bella, molto bella!!!
Maria Carla Pellegrini 13/05/2015 - 00:59
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Una poesia,ricca di belle metafore per guidare il proprio figlio verso i veri valori della vita. Molto bella
Claretta Frau 12/05/2015 - 23:56
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