M'annodo
Se la voce
come canto di sirena
t’incatena
- splendore negli occhi
gioia d’incanto
bagliore dell’alba –
se la mano che ti agita
di vento
sottrae spine
e rovi
dal cuore affaticato
- torrente di montagna
germogliante respiro
primavera di ebbrezza –
s’annoda allora l’ombra mia
alla tua
mio bene invisibile
mie ali di contentezza
mia guarigione di dolore
mio amore.
come canto di sirena
t’incatena
- splendore negli occhi
gioia d’incanto
bagliore dell’alba –
se la mano che ti agita
di vento
sottrae spine
e rovi
dal cuore affaticato
- torrente di montagna
germogliante respiro
primavera di ebbrezza –
s’annoda allora l’ombra mia
alla tua
mio bene invisibile
mie ali di contentezza
mia guarigione di dolore
mio amore.
Poesia scritta il 26/09/2015 - 12:38
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Voto: | su 6 votanti |
Commenti
Grazie Arcangelo e Maddalena- Buona giornata!
LAVINIA FRATI 27/09/2015 - 08:14
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Brava Lavinia! Credo che è la prima volta che leggo una tua poesia. E mi è piaciuta Continua così
Maddalena Clori 26/09/2015 - 22:15
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Un annodarsi di due anime, affiatate e ricolme d'amore l'una per l'altra, che si nutrono di pensieri positivi come qual "bagliore dell'alba" che ridona freschezza alla vita. Un testo molto bello ed apprezzato.
Arcangelo Galante 26/09/2015 - 19:01
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