Come vele leggere il vento ci trasporta
da lidi fioriti ad aspre scogliere.
Un nuovo vagare senza destinazione.
da lidi fioriti ad aspre scogliere.
Un nuovo vagare senza destinazione.
Novelle già lette ci apron la porta,
nostalgiche frasi e vecchie atmosfere
confondono anime con le persone
e lasciano in bocca domande pensate.
Preghiere indecise e incompleti verdetti
preannunciano scomoda e triste sentenza.
La mente si libra con nere velate
lontano dall’anima induce sospetti.
Sicura nel nulla, lontana presenza.
Il cuore si agita con timida forza
e suscita un mesto e severo vibrare,
cercando a tentoni una smarrita strada.
Sentori di casa la mente non smorza
e vie già segnate non può cancellare.
Minacce di tenebra sulla luce rada.
Poesia scritta il 19/11/2015 - 16:50
Letta n.973 volte.
Voto: | su 5 votanti |
Commenti
Maria ti ringrazio infinitamente, gentilissima. Un forte abbraccio a te cara. Buon fine settimana
Ilenia Atzori 21/11/2015 - 19:01
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Ilenia i miei complimenti.... trovo le tue parole molto profonde..di grande roflessione....ciao cara serena notte..a rileggerti....ti abbraccio ciao.
Maria Cimino 20/11/2015 - 23:53
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Grazie infinite Rocco Michele per le tue positive critiche ai miei versi. Riempie il cuore sapere che abbiano suscitato una qualche emozione. Grazie e buona giornata a te O:- )
Ilenia Atzori 20/11/2015 - 13:45
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TERZINE SENTITE... QUANTO CERCATRICI DI BONTA'... DEL GAUDIOSO MANCANTE... LIETA GIORNATA ILENIA.
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Rocco Michele LETTINI 20/11/2015 - 07:04
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