il mio paese
E questo è il mio paese però,
tra la vecchia chiesa,l’albero
e la stradina di sempre;
paese immutabile,
stagionato,
solite facce ingrugnate,
un po’ burine
un po’ scontate;
paese a cavallo tra vecchio e modernità,
un po’ fetente , addormentato,
un po’ selvatico e maleducato;
che mi dà qualcosa e niente,
a cui stò attaccato come
un gatto randagio,
che ama
solo i posti,
e del resto non gli frega niente;
paese,
piccolo e conosciuto,
un po’ casa mia,
un po’ buco del mondo.
tra la vecchia chiesa,l’albero
e la stradina di sempre;
paese immutabile,
stagionato,
solite facce ingrugnate,
un po’ burine
un po’ scontate;
paese a cavallo tra vecchio e modernità,
un po’ fetente , addormentato,
un po’ selvatico e maleducato;
che mi dà qualcosa e niente,
a cui stò attaccato come
un gatto randagio,
che ama
solo i posti,
e del resto non gli frega niente;
paese,
piccolo e conosciuto,
un po’ casa mia,
un po’ buco del mondo.
Poesia scritta il 27/12/2015 - 05:01
Letta n.1124 volte.
Voto: | su 4 votanti |
Commenti
Il tuo paese assomiglia tanto al mio...Tanto bella questa dedica...
margherita pisano 28/12/2015 - 01:06
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Anche per me, una dedica simpatica. Saluti
Luciano Bellesso 27/12/2015 - 14:20
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Una bella dedica al paese natio. Apprezzata *****
franco buniotto 27/12/2015 - 09:44
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