POESIA

Il Paradiso
che un giorno
si insegnava
in casa,in chiesa
e in ogni scuola
era qualcosa
che il cuore
allietava
e per tutti
una magica parola.
Il figlio ubbidiente
era un paradiso
assieme alla
famiglia e fratelli
che insieme si
capivano a vicenda
anche in tempi
difficili e ribelli.
L'amico vicino
era un paradiso,
ci si aiutava
di notte e di giorno,
ci si lasciavan
le chiavi di casa
e anche l'accesso
in ogni prato e forno.
Oggi il paradiso
è molto lontano
e non più in cielo
ma in terre deserte,
lo hanno scoperto
i grandi e potenti
di ogni mondo
svuotando
a porte aperte:
case e cassetti
di lavoratori
senza pietà.

Poesia scritta il 07/04/2016 - 00:10

Da Aldo Messina

Letta n.956 volte.

quanta verità in questa tua bella poesia.

antonio girardi 07/04/2016 - 19:01

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Bella e veritiera!5*

Teresa Giulino 07/04/2016 - 13:40

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Aldo è splendida verità venendo da famiglia contadina riconosco tutto quello che dici e adesso............ ***** molto vera

POETA DELL'AMIATA LUPO DELL'AM 07/04/2016 - 12:57

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Ci stiamo spogliando.. del paradiso. Bella poesia di profondo significato.. Complimenti

Francesco Gentile 07/04/2016 - 10:52

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Un oculato verseggio sulle realtà quotidiane...
Il mio elogio e la mia lieta giornata.
*****

Rocco Michele LETTINI 07/04/2016 - 09:03

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Sempre attento a denunciare ciò che ci circonda, molto bravo. Ciaooo

Fabio Garbellini 07/04/2016 - 06:56

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