Quella piuma sporca di nero.
Vola la piuma
sporca di nero
su quella battigia
che custodisce le spoglie
di quel povero gabbiano
che l'ha custodiva.
sporca di nero
su quella battigia
che custodisce le spoglie
di quel povero gabbiano
che l'ha custodiva.
Adesso la piuma
non può più nuotare
in quel mare
che tra tanto petrolio
ha sporcato quello specchio
cristallino dove una volta,
fiera, si specchiava con tanto orgoglio.
Ecco cos'è diventato il mare:
uno specchio opaco e sporco
che non riflette più nulla,
nemmeno la vita,
per colpa di uomini
con la morte nel cuore.
Poesia scritta il 16/04/2016 - 14:29
Letta n.920 volte.
Voto: | su 1 votanti |
Commenti
Grazie mille Francesco, sono di denuncia e vogliono ricordare che domani Si vota proprio per questo problema.
Emanuele Cilenti 16/04/2016 - 23:03
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Una poesia che affronta un tema di grande attualità... I versi molto espressivi, incisivi, hanno il sapore della denuncia, nella loro veste di autentico sentimento di amore... per il mare.
Francesco Gentile 16/04/2016 - 22:48
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