Il treno va veloce verso la routine,
verso le lacrime ed il niente,
tra un km ed un altro di questo mio viaggio,
penso a mia nipote,
così innocente,
pura
e sublime,
ho un attimo di contentezza,
ma dura un battito di ciglie,
perché so che non riuscirò mai a creare tale perfezione
ed allora desidero la mia dipartita,
il mio trapasso.
verso le lacrime ed il niente,
tra un km ed un altro di questo mio viaggio,
penso a mia nipote,
così innocente,
pura
e sublime,
ho un attimo di contentezza,
ma dura un battito di ciglie,
perché so che non riuscirò mai a creare tale perfezione
ed allora desidero la mia dipartita,
il mio trapasso.
Poesia scritta il 04/07/2016 - 19:37
Letta n.1072 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Un profondo quanto toccante verseggio.
Serena giornata Raffaele.
*****
Serena giornata Raffaele.
*****
Rocco Michele LETTINI 05/07/2016 - 08:55
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Molto bella complimenti!
Micaela Foti 05/07/2016 - 01:11
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