Fissavo,allibita,quel viso
su cui era dipinto un debole sorriso,
cercavo inutilmente un cenno di realtà,
senza trovarne traccia.
Intanto, attimo dopo attimo,
vedevo la sua fragilità dipingersi ovunque.
Poi, le immagini si appannarono,
per colorarsi di paura e dolore.
Mi resi conto solo allora,
che una mano mi stava sfiorando il viso,
una flebile luce di speranza balenò nella mia mente.
Alzai gli occhi:
vidi i suoi che lentamente si chiudevano,
la sua bocca serrarsi in un sorriso eterno,
il suo cuore battere per l'ultima volta.
su cui era dipinto un debole sorriso,
cercavo inutilmente un cenno di realtà,
senza trovarne traccia.
Intanto, attimo dopo attimo,
vedevo la sua fragilità dipingersi ovunque.
Poi, le immagini si appannarono,
per colorarsi di paura e dolore.
Mi resi conto solo allora,
che una mano mi stava sfiorando il viso,
una flebile luce di speranza balenò nella mia mente.
Alzai gli occhi:
vidi i suoi che lentamente si chiudevano,
la sua bocca serrarsi in un sorriso eterno,
il suo cuore battere per l'ultima volta.
Poesia scritta il 24/10/2012 - 21:47
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Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Mi hai emozionato..
Maria Cherchi 16/11/2012 - 12:33
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Commovente. Brava
Daniela Cavazzi 24/10/2012 - 23:07
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