Se il vento spir da prora e non da poppa
hai voglia di remar sull’acque crespe
che se pur onde d’acqua non son vispe
più spingi d’avanzar più barca intoppa.
hai voglia di remar sull’acque crespe
che se pur onde d’acqua non son vispe
più spingi d’avanzar più barca intoppa.
Tu remi innanzi ma vela t’è contro
e, lo si sa, chi tien più forza spinge
e debole pur se li denti stringe
a ritroso è meglio essere pronto.
S’ innanzi vai e contro lo vento spira,
corpo fatica e lo core s’ingrande
ed ossigeno in esso più non spande
e in corpo l’alma, indi, tosto spira.
Per vincere conviene esser men duro,
percorrerai, però, vile tratturo
ma per aver ricordo imperituro
lo mio consiglio è: restati puro.
Poesia scritta il 11/11/2012 - 22:00Da nello maruca
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