Mi affascina sempre il tempo,
e mi sento prigioniero della sua
spietata clessidra.
Sento di sapere cos'è,
ma se mi chiedono di spiegarlo
non riesco più a dirlo.
Ognuno ha un suo tempo,
che scorre inesorabile
impalpabile
tra le dita in una litania
che sembra infinita,
ma non lo è,
mentre le rughe del tempo
solcano corpo e mente....
e mi sento prigioniero della sua
spietata clessidra.
Sento di sapere cos'è,
ma se mi chiedono di spiegarlo
non riesco più a dirlo.
Ognuno ha un suo tempo,
che scorre inesorabile
impalpabile
tra le dita in una litania
che sembra infinita,
ma non lo è,
mentre le rughe del tempo
solcano corpo e mente....
Poesia scritta il 14/09/2016 - 18:32Letta n.856 volte.
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Commenti
Passa il tempo e come se passa.,
ma la tua delicatezza rimane salda non
si e mai sfaldata.
ma la tua delicatezza rimane salda non
si e mai sfaldata.
Perché quella delicatezza tu l'hai nel cuore.. Ciao Alberto
Stupenda la tua poesia.
felice di ritrovarti
Ti abbraccio ciao.
Maria Cimino 
14/09/2016 - 23:36 --------------------------------------
Scorre inesorabile e impalpabile il tempo, solo le rughe ne danno la vera misura...una bellissima descrizione poetica! 
margherita pisano 14/09/2016 - 21:27 --------------------------------------
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