Di-astratto
Ragazza portoghese
che si affaccia sul fiume Tago,
perdendosi
e io mi distraggo;
il suo viso è tutto
un contorno di tenerezza,
oceano-crema
nel quale io mi ci tuffo.
che si affaccia sul fiume Tago,
perdendosi
e io mi distraggo;
il suo viso è tutto
un contorno di tenerezza,
oceano-crema
nel quale io mi ci tuffo.
Ragazza portoghese,
signora della redenzione,
che benedice il nostro addio
quando presto il dovere mi traspare
negli occhi miei e
lei li legge.
Io dovrò partire
ma già so che di Lisbona,
fra tutte le bellezze,
nella mente mi resterà
per prima questo ricordo,
di una figura
così melanconica.
Mentre ancora qui sono distratto.
Poesia scritta il 18/09/2016 - 10:41
Da Bard Rofrear
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