In una notte d'estate
Tra le brezze di vento
E il rumore del mare
Ho sognato margini di una remota realtà che richiamava sospiri
Di malcelata fragilità di un inesistente civiltá avara di memorie
E priva di storie senza tempo che
Nel silenzio contemplavano il loro pieno senso mentre il grido del cuore mostrava agli uomini l'impervio apparire e il grande e incorrutibile inganno...
Tra le brezze di vento
E il rumore del mare
Ho sognato margini di una remota realtà che richiamava sospiri
Di malcelata fragilità di un inesistente civiltá avara di memorie
E priva di storie senza tempo che
Nel silenzio contemplavano il loro pieno senso mentre il grido del cuore mostrava agli uomini l'impervio apparire e il grande e incorrutibile inganno...
Poesia scritta il 30/12/2012 - 01:18
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