Poesia scritta il 01/01/1970 - 01:00
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Commenti
C'è poco da dire... a parte la bellezza e la profondità della poesia in sè, è talmente chiaro: Urge il bisogno di un mondo diverso! Un pò come un prato, che nonostante ogni filo è "diverso" e regala gioia allo sguardo...cosi dovrebbe essere considerata la società: Un tappeto meraviglioso dell'umanità. Questa poesia inoltre ha dei riusciti accostamenti e similitudini e denota riflessione e non lo dico tanto per dire ma...mi ha commosso, specie nell'ultima quartina. Sei veramente brava!!
Giuseppe Scilipoti 16/12/2016 - 11:29
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Grazie Laisa. Purtroppo un sito per i diversi non l'ho trovato, non era mia intenzione annoiare ma quando scrivo col cuore e come dicevo sotto la diversità è vicina tanto al mio cuore perdo di vista il buon senso.
Giulia Bellucci 10/12/2016 - 23:21
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Giulia
l'ho letta distrattamente
...poi, l'ho riletta
hai espresso con ironia un dolore
il dolore del diverso
è un tema che richiederebbe altre sedi
ma sei riuscita a farmi commuovere
l'ho letta distrattamente
...poi, l'ho riletta
hai espresso con ironia un dolore
il dolore del diverso
è un tema che richiederebbe altre sedi
ma sei riuscita a farmi commuovere
laisa azzurra 09/12/2016 - 20:00
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...E già, Quando si incontra qualcuno che reputiamo "diverso", non abbiamo fatto altro che incontrare la perfezione, ma l'essere umano si ostina con la sua cecità e continua a vedere ciò che vuole vedere. Complimenti per questa tua.
Riccardo Falcini 09/12/2016 - 08:44
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Gran bel pensiero il tuo...e scritto in maniera molto originale!
Paolo Mazzon 08/12/2016 - 21:14
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Condivido il tuo pensiero e l'amarezza con cui palesiamo gli sguardi dei così detti perfetti... *****
ANNA BAGLIONI 08/12/2016 - 17:46
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Stupenda Giulia fa riflettere molto
Penso che solo se riusciremo a vedere l’universo come un tutt’uno in cui ogni parte riflette la totalità e in cui la grande bellezza sta nella sua diversità, cominceremo a capire chi siamo e dove stiamo.
A te complimenti per la tua grande sensibilità.
Ciao cara a te un abbraccio
Maria Cimino 08/12/2016 - 15:36
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Veramente bella e sentita.
Con una chiusa che dice tutto.
Complimenti.
Ciao Giulia, buona giornata.
Con una chiusa che dice tutto.
Complimenti.
Ciao Giulia, buona giornata.
Loris Marcato 08/12/2016 - 11:20
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chissà forse i diversi siamo noi, ho avuto la possibilità una decina d'anni fa di visitare (le mie figlie facevano volontariato) un centro per disabili ,credimi quello che ho imparato quel giorno mi è rimasto così impresso che potrei campare mille anni e non lo dimenticherei,bellissima poesia,ciao
andrea sergi 08/12/2016 - 11:14
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Un sentito quanto esplicito verseggio forgiato con la purezza del vero sentimento.
Lieta giornata, Giulia.
*****
Lieta giornata, Giulia.
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Rocco Michele LETTINI 08/12/2016 - 10:06
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Il tema della diversità, troppo vicino al mio cuore. Questi versi li avevo composti quest'estate in corrispondenza di diversi episodi di cui si parlò in tv come sulla rete: intolleranza mostrata nei riguardi della presenza di disabili in luoghi turistici e altro.
Giulia Bellucci 08/12/2016 - 10:02
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