Intrepido armadio
di rossore acceso
tra un languido divano
di beltà soffuso
Arieggio lucernari
di solai ottusi
cantine e corridoi
dagli ombrosi accessi
Salgo scalini offesi
dalle infangate suole
Scorro sinuosi corrimani
di liberty adornati
Mi annullo tra pareti
e carte da parati
sudate già dai tempi
di giovani balilla
Un tempo villa avita
di umori risarcita
ora recesso ansioso
di un futuro aperto
di rossore acceso
tra un languido divano
di beltà soffuso
Arieggio lucernari
di solai ottusi
cantine e corridoi
dagli ombrosi accessi
Salgo scalini offesi
dalle infangate suole
Scorro sinuosi corrimani
di liberty adornati
Mi annullo tra pareti
e carte da parati
sudate già dai tempi
di giovani balilla
Un tempo villa avita
di umori risarcita
ora recesso ansioso
di un futuro aperto
Poesia scritta il 21/01/2017 - 08:37
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Voto: | su 3 votanti |
Commenti
I RICORDI riaffiorano come l'olio nel vino 5*
GIANCARLO LUPO POETA DELL'AMO 21/01/2017 - 12:55
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quanti ricordi,se le mura avessero voce...,bella!
andrea sergi 21/01/2017 - 10:31
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