Polvere..
Questo penso. Una goccia cadde.
Una misera goccia
Pian piano iniziò ad evaporare cosí velocemente.
Così silenziosamente
Nessuno se ne poté accorgere
Fin quando un fatidico giorno inaspettato
Tutto crollò al suolo,
Ceneri.. solo quelle restarono.
Ricordi.. di quel lontano giorno furono solo persi nell'aria e mai più raccolti.
Era così bello poter volare liberamente.
Senza..senza.. niente.
Quella sensazione era così bella quanto atroce non udire più il canto della vita, della luce e del buio. Ero lì, ancora lì con altre persone a vedere il fuori.
Quel giorno fu il mio ultimo giorno di respiro. Avevo fatto tutto quello che si poté fare..amare, gioire, piangere, ridere,scherzare. Vivere. Arrabbiarsi, rimpiangere..salutare.
Mi lasciai andare, tra le braccia di madre natura. Il mio ultimo respiro.
Questo penso. Una goccia cadde.
Una misera goccia
Pian piano iniziò ad evaporare cosí velocemente.
Così silenziosamente
Nessuno se ne poté accorgere
Fin quando un fatidico giorno inaspettato
Tutto crollò al suolo,
Ceneri.. solo quelle restarono.
Ricordi.. di quel lontano giorno furono solo persi nell'aria e mai più raccolti.
Era così bello poter volare liberamente.
Senza..senza.. niente.
Quella sensazione era così bella quanto atroce non udire più il canto della vita, della luce e del buio. Ero lì, ancora lì con altre persone a vedere il fuori.
Quel giorno fu il mio ultimo giorno di respiro. Avevo fatto tutto quello che si poté fare..amare, gioire, piangere, ridere,scherzare. Vivere. Arrabbiarsi, rimpiangere..salutare.
Mi lasciai andare, tra le braccia di madre natura. Il mio ultimo respiro.
Poesia scritta il 15/02/2017 - 13:59Letta n.1074 volte.
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Commenti
il mio ultimo respiro br 5*
GIANCARLO LUPO POETA DELL'AMO 
15/02/2017 - 16:32 --------------------------------------
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