Poesia scritta il 01/01/1970 - 01:00
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Commenti
Lasciare l'inquietudine nell'oscurità profonda guardando avanti, bella
genoveffa frau 19/05/2017 - 16:47
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Chi ama vorrebbe il bene dell'amata e vorrebbe riuscire a farla sentire serena, ma si capisce quanto sia difficile e tu lo hai spiegato egregiamente con i tuoi versi crepuscolari. Un saluto Sabry!
Grazia Denaro 19/05/2017 - 15:00
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sollevare il velo sarebbe una soluzione per relegare le ombre lontano o meglio, cancellarle definitivamente. piaciutissima *****
enio2 orsuni 19/05/2017 - 12:40
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Lo stato di inquietudine interiore è il momento in cui la mente cerca di elaborare la realtà è cercare risposte. E' dannosa se perenne, allora è malattia, ma se diventa momento di ricerca allora diventa fatica alla ricerca di una soluzione ragionevole e ragionata. Anche Aristotele diceva che si impara on dolore. Ma pensare è fatica ed è il momento dove la mene creativa cerca il nuovo per sotterrare il vecchio.
Fase feconda e piena di aspettative.
Fase feconda e piena di aspettative.
ALFONSO BORDONARO 19/05/2017 - 11:03
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I fantasmi e giusto segregarli e buttare la chiave, l'amore deve scorrere libero alla luce del sole. Sublime opera la tua mi stupisci sempre per la tua bravura.
Paolo Ciraolo 19/05/2017 - 09:02
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Lasciamo i fantasmi serrati ermeticamente e apprestiamoci ad un nuovo cammino vitale che ci dia giulivo e serenità.
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Rocco Michele LETTINI 19/05/2017 - 08:38
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È il male d'esistere, che continua a farci vivere con paure insensate.Lasciamo i fantasmi dell'inquietudine chiusi a chiave e non permettiamo loro di scardinare la porta della serenità.
Teresa Peluso 19/05/2017 - 04:05
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SABRY...Chi riuscirebbe a sconfiggere l'inquietudine? Sai è un veleno sottile, non ha odore, non si vede non fa rumore parte dal fondo dell'anima e ti scuote fin nei capelli. Ti pervade e tu ti crogioli in lei. L'inquietudine è compagna della solitudine...non rimaniamo soli, lei approfitta della nostra confusione e non ci lascia più. Molto bella questa poesia
mirella narducci 18/05/2017 - 23:29
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Se io fossi l'uomo che ti ama, cercherei di sconfiggere la tua inquietudine.
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Ken Hutchinson 18/05/2017 - 22:52
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laisa azzurra 18/05/2017 - 20:31
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nessuno può comprendere
a volte, neppure noi stessi
quel malessere che non è dolore, ma neppure gioia...
ma perchè cercare a tutti i costi di entrarci dentro? nn riuscirebbero neppure a scendere in fondo al pozzo....
allora viviamolo alla luce del giorno e teniamo il pozzo a distanza di sicurezzza
sei fantastica
a volte, neppure noi stessi
quel malessere che non è dolore, ma neppure gioia...
ma perchè cercare a tutti i costi di entrarci dentro? nn riuscirebbero neppure a scendere in fondo al pozzo....
allora viviamolo alla luce del giorno e teniamo il pozzo a distanza di sicurezzza
sei fantastica
laisa azzurra 18/05/2017 - 20:31
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nessuno può comprendere
a volte, neppure noi stessi
quel malessere che non è dolore, ma neppure gioia...
ma perchè cercare a tutti i costi di entrarci dentro? nn riuscirebbero neppure a scendere in fondo al pozzo....
allora viviamolo alla luce del giorno e teniamo il pozzo a distanza di sicurezzza
sei fantastica
a volte, neppure noi stessi
quel malessere che non è dolore, ma neppure gioia...
ma perchè cercare a tutti i costi di entrarci dentro? nn riuscirebbero neppure a scendere in fondo al pozzo....
allora viviamolo alla luce del giorno e teniamo il pozzo a distanza di sicurezzza
sei fantastica
laisa azzurra 18/05/2017 - 20:31
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