Se io fossi in grado di raccontare la noia
non andrei in giro ebbro di vuoto
non cercherei scuse volendo andar via
proverei un barlume di amore vero
Se io fossi in grado di raccontare la noia
dilaterei il tempo altrimenti perso
mi bagnerei di una pioggia di sogni
riuscirei a far pace con il mio pensiero
Racconterei di un soffitto bianco
pieno di anni,di voci e rimpianti
di un filo di vento che tira e muove il sipario
Se io fossi in grado di raccontare la noia
descriverei la mia avversità
per il bianco delle montagne innevate
per le stupide idee di aldilà
proverei a spiegare le notti da sveglio
il guardare la Luna per un po' di poesia
firmerei quelle parole in calce
perché la noia non me le porti via
Così farei se fossi capace
non andrei in giro ebbro di vuoto
non cercherei scuse volendo andar via
proverei un barlume di amore vero
Se io fossi in grado di raccontare la noia
dilaterei il tempo altrimenti perso
mi bagnerei di una pioggia di sogni
riuscirei a far pace con il mio pensiero
Racconterei di un soffitto bianco
pieno di anni,di voci e rimpianti
di un filo di vento che tira e muove il sipario
Se io fossi in grado di raccontare la noia
descriverei la mia avversità
per il bianco delle montagne innevate
per le stupide idee di aldilà
proverei a spiegare le notti da sveglio
il guardare la Luna per un po' di poesia
firmerei quelle parole in calce
perché la noia non me le porti via
Così farei se fossi capace
Poesia scritta il 24/01/2018 - 18:51
Da Ernest Navi
Letta n.951 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Grazie Mimmi Due
Ernest Navi 25/02/2018 - 15:56
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Ricambio volentieri il tuo commento, del quale ti ringrazio!
Una poesia ricca di belle immagini, molto efficaci...complimenti a te!
Una poesia ricca di belle immagini, molto efficaci...complimenti a te!
Mimmi Due 25/02/2018 - 13:43
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Adriano Martini il mio dubbio derivava solo dall'aver dato una "versione palpabile" di noia,comunque hai chiarito molto bene il tuo pensiero e ti ringrazio.
Ernest Navi 25/01/2018 - 15:35
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spiego il mio commento che non ti è parso comprensibile. Ho riportato la frase del Leopardi perchè mi è sembrata significativa quando dice che la noia è figlia e madre della nullità e che in qualche modo rende nullo ciò a cui si mescola o le è vicino.
Tu, invece, non hai tentato di definire la noia ma l'hai rappresentata molto bene (ho usato il termine palpabile) attraverso gli stati d'animo di chi, per noia, non riesce ad apprezzare le bellezze che ha intorno. Questo è ciò che ho ricavato dal tuo scritto.
Cari saluti
Tu, invece, non hai tentato di definire la noia ma l'hai rappresentata molto bene (ho usato il termine palpabile) attraverso gli stati d'animo di chi, per noia, non riesce ad apprezzare le bellezze che ha intorno. Questo è ciò che ho ricavato dal tuo scritto.
Cari saluti
Adriano Martini 25/01/2018 - 14:40
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Lusingato dal tuo complimento enio2 orsuni,ti ringrazio infinitamente
Ernest Navi 25/01/2018 - 12:13
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con questa poesia dimostri di esserne capace. mi ricorda un napoletano sdraiato al sole che diceva: co' 'sto caldo e 'sto sole cocente, nun me va de fa' niente e chi vo' fa' niente.
bravo Ernest, mi tolgo il cappello
bravo Ernest, mi tolgo il cappello
enio2 orsuni 25/01/2018 - 11:40
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Grazie a tutti per l'attenzione e i complimenti Adriano Martini sarò sincero,non ho ben capito il tuo commento;comunque sia ti ringrazio ugualmente per l'attenzione che mi hai dedicato.
Ernest Navi 25/01/2018 - 08:29
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Finché si ha voglia di raccontare, stanne certo che noia non è...ecco perché non la potresti raccontare.Simpatica!
Teresa Peluso 25/01/2018 - 01:35
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che noia, che barba...che barba, che noia.
Descrivere la noia non è facile. ci ha tentato il Leopardi...."La noia è la più sterile delle passioni umane. Com'ella è figlia della nullità, così è madre del nulla: giacché non solo è sterile per sé, ma rende tale tutto ciò a cui si mesce o avvicina.”
Comunque anche tu hai dato una version e palpabile...
Descrivere la noia non è facile. ci ha tentato il Leopardi...."La noia è la più sterile delle passioni umane. Com'ella è figlia della nullità, così è madre del nulla: giacché non solo è sterile per sé, ma rende tale tutto ciò a cui si mesce o avvicina.”
Comunque anche tu hai dato una version e palpabile...
Adriano Martini 24/01/2018 - 23:23
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Beh lo hai già fatto...
Con molta maestria hai decantato
la noia più dolce che ci sia...
Ciao Ernest caro
complimenti a te e alla tua noia.
Maria Cimino 24/01/2018 - 23:07
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Credo che tu l'abbia appena fatto!
Hai raccontato la noia, che infondo noia non è... solo poesia Ernest.
Molto bella. Bentornato ciao
Hai raccontato la noia, che infondo noia non è... solo poesia Ernest.
Molto bella. Bentornato ciao
Margherita Pisano 24/01/2018 - 22:29
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