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Il battito dell\'anima

Sono nata
tra mille
fiori di campo


nel tepore
di una notte
di maggio


nel profumo
delle rose
in un umile fiore!


Ho sfidato
il silenzio
e il vento


nella magia
che lenta scorreva
nelle mie vene


ad incantare
nel pianto
dolci sere


nella tristezza
di mia madre
ali ferite


di una figlia
che volava nel cielo
oltre il mistero


colmando
di dolore
la mia casa


Sono figlia
di mezzo
di gioie sopite


frastagliate
dal dolore
tra i ricordi

sussurri del passato
di una dolce nenia
per sconfiggere


la mancanza
il vuoto
nel cuore di mia madre.




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Poesia scritta il 25/01/2018 - 16:09
Da Margherita Pisano
Letta n.1168 volte.
Voto:
su 17 votanti


Commenti


Grazie Paolo, Marina, Adriano che bello il tuo commento, sapessi com'è stato difficile scrivere questa poesia, la morte di mia sorella è stata per mia madre sempre tabù...ma, ora mi sento leggera e lei veglia su noi e su me sempre, il mio angelo.
Grazie Laisa tesoro grazie.

Margherita Pisano 28/01/2018 - 18:25

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Poesia meravigliosa ricca di emozioni che tocca i cuori dei lettori.Complimenti Margherita sei bravissima 5*

Paolo Perrone 28/01/2018 - 01:10

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Struggente, delicata, bellissima... e condivisa fino in fondo.

Marina Assanti 27/01/2018 - 13:41

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insolita per te questa composizione in terzine per rappresentare il tuo venire alla luce in un momento così particolare. E' una lirica in cui gioia e dolore si fondono in uno scenario dipinto con la tua capacità di trasformare tutto in poesia. Ci sono dei punti che mi hanno commosso, altri che mi hanno, e non esagero, addirittura inebriato...come "sono nata tra mille fiori di campo" ... svelando forse questa predilezione per M(m)argherita...fiore tra i fiori. Hai toccato l'animo di tutti con questa tua dolce e struggente poesia per cui mi perderei nel superfluo. Ti avevo forse già detto che quando scrivi lasci parlare il cuore ma in questa hai lasciato parlare l'anima...veramente

Adriano Martini 27/01/2018 - 00:22

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Margy
commovente tesoro
sei nata tu, nel dolore di una perdita inaccettabile
hai donato sorrisi e alleggerito il dolore...ma un figlio, è un figlio
sei nata nel tepore di una sera di maggio
da un fiore che si è schiuso
per darti alla vita
perchè tu ridassi la vita
ciao tesoro, stupenda

laisa azzurra 26/01/2018 - 21:09

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Dirvi grazie è poco, per i vostri commenti che mi hanno commossa ed emozionata tanto...ma, grazie è la parola più semplice e vera, vi abbraccio tutti con affetto... Buona Poesia e un pensiero e un abbraccio a Maria con tutto il mio cuore...Ciao Tesoro

Margherita Pisano 26/01/2018 - 21:06

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ciao tesoro sei tanto speciale e unica un abbraccio dolce rosa tvtb

Mary L 26/01/2018 - 20:41

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figlia di mezzo che si barcamena tra dolore e tristezza. una poesia che mozza il fiato... grande Margherita 5*+5*

enio2 orsuni 26/01/2018 - 16:55

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la trovo stupenda ma non dico cosa nuova tu sei speciale grazie

GIANCARLO POETA DELL'AMORE 26/01/2018 - 13:57

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Stupenda poesia tocca il cuore,
buon fine settimana Margherita

Salvatore Rastelli 26/01/2018 - 10:14

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UNA POETESSA CHE VESTE DI POESIA ANCHE L'AMARO INGHIOTTITO IN GIORNI FUNESTI...
*****

Rocco Michele LETTINI 26/01/2018 - 09:53

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La poesia è potente....potente nel sentire l'onda e prendere il vento... La poesia non è gioia e non è dolore...ne beve a volte l'essenza... ma ha occhi più grandi delle mani a coppa.... occhi che sentono oltre le cose... Questa è una delle poesie più belle che ho incontrato....da anni

Franco Libecci 26/01/2018 - 08:51

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Tra le rose di maggio la tua nascita,circondata da profumi, nuove speranze e poesia della natura, a risollevare il cuore di una madre che ha già perso un pezzo prezioso di sé.....
Un grande dolore che si trasforma in nuova vita, con le più intime speranze a confortare e il tuo leggiadro descrivere... ogni più intima emozione!!

Buonanotte con splendidi sogni, Margherita....
e sempre Grazie anche a te!


Alessia Torres 25/01/2018 - 22:38

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La generazione del dopoguerra ha avuto un'infanzia difficile e spesso tribolata.
Lo si legge nei versi, nei ricordi, nella vita quotidiana che si apriva alla speranza.
Ci si accontentava di poco e mancava tutto quando anche i sentimenti non abbondavano affatto come tutto il resto.

ALFONSO BORDONARO 25/01/2018 - 21:27

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Dolori difficili da tradurre in versi.
Affidare alla carta qualcosa di così profondo necessita di coraggio e candore, e tu Margherita li hai entrambi.
Con ogni bene per te

Grazia Giuliani 25/01/2018 - 21:21

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Tante terzine che riescono a scoprire il dolore che ha funestato una famiglia. La perdita di un figlio/a poi è sempre innaturale per un genitore e da quel momento si innescano dei meccanismi difficili e condizionanti di tante vite intorno. C'è comunque dolcezza ancorché sia struggente la lirica e le immagini eloquenti accompagnano il lettore che compenetrato apre il proprio cuore. Che bella. Ciao Margherita.

luciano rosario capaldo 25/01/2018 - 21:02

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Dolce e struggente, questa poesia intrisa di gioia e di dolore.Si è scelto un umile fiore in cui nascere, ma al profumo di una superba rosa.Ed il dolore viene descritto con la leggerezza degli animi sensibili, che sanno di esistere per riempire un vuoto ed alleviare il dolore di una madre. Encomiabile❤❤❤

Teresa Peluso 25/01/2018 - 20:56

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Solo tu sai raccontare come e bello il cielo e il mare

francesco cau 2 25/01/2018 - 20:19

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MARGHERITA....Stupenda poesia che scopre il tuo animo sensibile...Bravissima

mirella narducci 25/01/2018 - 19:12

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Lieve e struggente ma con grazia e poetica eccellente. Margherita sei una poetessa di grande pregio, mi sento di esserti vicino e di augurarti la migliore e più dolce serata possibile.

Paolo Ciraolo 25/01/2018 - 19:07

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Le prime tre strofe sono sognanti e farebbero già una poesia a sé...ma poi la poetessa ci prende per mano e sempre con lievità e grazia ci conduce in un dolore struggente che ha segnato la vita di sua madre e inevitabilmente anche la sua...Bellissima.

Carla Vercelli 25/01/2018 - 18:33

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