Un rudere a pezzi,
a volte ti senti,
ti guardi allo specchio,
ma non ci sei dentro.
Il piano di vetro è
tutto spaccato,
distanzia il tempo,
che ormai è passato.
Vorresti vederti
ancora bambino e,
fermare il tempo
ancora un pochino.
Lui corre impietoso,
non si può fermare
neanche un secondo,
anche fosse dolore.
a volte ti senti,
ti guardi allo specchio,
ma non ci sei dentro.
Il piano di vetro è
tutto spaccato,
distanzia il tempo,
che ormai è passato.
Vorresti vederti
ancora bambino e,
fermare il tempo
ancora un pochino.
Lui corre impietoso,
non si può fermare
neanche un secondo,
anche fosse dolore.
Poesia scritta il 30/11/2013 - 23:48
Letta n.1143 volte.
Voto: | su 4 votanti |
Commenti
Grazie stefano.
Giuseppe Scapp 06/12/2013 - 10:14
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lirica ottima sul tempo che passa e spezza tutto;e la nostalgia degli anni belli e giovanili;molto struggente e sofferta ;piaciuta molto
stefano medel 05/12/2013 - 04:35
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