Nel santuario il passo si fa lieve
si da apparire, piuma in volo.
Vocianti, con trilli di furore
lamentano l'improvvisa intrusione.
Si posa e dondola, come in altalena,
sulla cima dell'alto cipresso, la tortora.
S'insinua la morte a spaventare il pensiero
mentre una preghiera, forte di un credo antico,
si fa tramite fra Dio ed il creato
rinnovando la speranza d'essere
molecola replicata dell'infinito andare.
si da apparire, piuma in volo.
Vocianti, con trilli di furore
lamentano l'improvvisa intrusione.
Si posa e dondola, come in altalena,
sulla cima dell'alto cipresso, la tortora.
S'insinua la morte a spaventare il pensiero
mentre una preghiera, forte di un credo antico,
si fa tramite fra Dio ed il creato
rinnovando la speranza d'essere
molecola replicata dell'infinito andare.
Poesia scritta il 17/06/2014 - 17:20
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Commenti
Grazie- Emma
EMMA DI GIROLAMO 17/06/2014 - 23:22
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Complimenti! Mi è piaciuta molto :)
Lorenzo Arcaleni 17/06/2014 - 20:25
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