Un graffio alla tua immensa femminilità,
sfiora la tua nobile intimità
senza corteggiarti;
rapisce, l'orgoglio di mamma
ad uno specchio
che ti restituisce solo a metà;
martoriata nel corpo e lucida nella mente,
questo e' il tuo Destino.
sfiora la tua nobile intimità
senza corteggiarti;
rapisce, l'orgoglio di mamma
ad uno specchio
che ti restituisce solo a metà;
martoriata nel corpo e lucida nella mente,
questo e' il tuo Destino.
Deturpato della libertà,
in un letto, di una casa,
che rimpiange te,
vivo e lontano;
rassegnato ad un abito da sera
che non ti va più,
conservi la tua enorme eleganza;
inerme, logora il tuo orgoglio,
nudo a noi,
indifferente alla tua timida classe,
questo e' il tuo Destino.
Gaetano Pecoraro
Poesia scritta il 04/11/2014 - 15:38
Letta n.1034 volte.
Voto: | su 5 votanti |
Commenti
Dolore ,rassegnazione e rimpianto leggo in questa intensa opera,complimenti
genoveffa 2 frau 05/11/2014 - 08:40
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I dolori sono una serie infinita...Sondarli, esige, oltre ad un'arte rara, una sensibilità sempre straordinaria. Ogni tanto un Poeta la rapisce...
Ci vuole proprio un ... Vera
Ci vuole proprio un ... Vera
Vera Lezzi 04/11/2014 - 18:11
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