La Valle era lunga e stretta, incuneata tra i ripidi pendii dei monti circostanti.
Iniziava a scendere qualche fiocco di neve e da qualche giorno l’erba dei prati era ricoperta da spessi cristalli di brina.
Non era un posto per tutti.
Lunghe stalattiti come mani ossute scendevano dalle rocce e silenzioso il fiume scorreva sotto uno strato di ghiaccio, lasciando libera di tanto in tanto qualche cascata.
Il buio abbracciava ogni cosa.
Tuttavia, facendo attenzione, si poteva scorgere una fioca luce a ridosso del fiume.
Nella piccola stalla, erano radunate alcune persone attorno ad un umile fuocherello. Erano per lo più bambini, che si stringevano in mantelli sgualciti. Dalle loro bocche usciva aria densa ad ogni respiro.
Gli occhietti vispi di ognuno di loro erano catturati da una vecchia signora curva su se stessa, seduta su uno sgabello di legno, al fianco di tre sparute mucche e un vitello.
La vecchia signora attraverso i suoi occhi bianchi e quasi chiusi, poteva raccontare qu...
(continua)
Per un' esistenza fugace ma intensa
sceglierei la serenità nell'ordine
e la felicità in attimi di disordinata follia...
(continua)
Quella volta che i tuoi occhi incrociarono i miei, cercavi un piccolo angolo dove poter riposare e mangiare.
Eri un gatto randagio, che venendo lentamente dai campi, aveva trovato il mio terrazzo.
I tuoi occhi provavano diffidenza e paura, ma il tuo pancino aveva tanta fame.
Chissà per quanto avevi vagato nel freddo e nella pioggia.
Eri nascosto dietro una colonna, aspettando che riempissi una ciotola con crocchette e acqua.
Mi facevi visita a periodi, poi ogni giorno, finché la fiducia arrivò.
Camminano vicino a te e la tua schiena era pronta a farsi accarezzare, finalmente avevi una casa tua!...
(continua)
<Non rammentavi, me ne accorsi dal tuo sguardo sulle dita
quella volta che dicesti ch’ero quasi tutta la tua vita.
Mi facesti così omaggio delle tue bugie, fin dal titolo>.
<<Non rammentavo, te ne accorgesti dai miei occhi sulle dita
quella volta che dissi ch’eri tutta la mia vita.
Ti feci dono così di quelle che non credevo fossero bugie>>.
<Continua… ritorniamo al titolo>
(drabble, da Crestomazia)... (continua)