Meritiamo di vivere eppure siamo disposti a morire per chi amiamo. Che senso ha vivere per morire? Nonostante tutto la mia vita merita di essere vissuta al tuo fianco. Merita di morire per te. Che senso ha continuare a vivere dopo che hai visto il paradiso? Lei è il mio paradiso, muoio ogni giorno nei suoi occhi e rinasco nei suoi pensieri. Muoio tra le sue braccia e sorgo nel suo cuore. Vorrei entrare dentro di te e piantare un seme d'amore nel tuo cuore, arando la terra con parole dolci e gesti davvero utili affinché si ammorbidisca il tuo cuore ed io possa piantarci il seme della mia vita. Ogni giorno mi prenderò cura di te, perché tu sei chi amare per eterno. Scrivo poesie e brevi racconti al mondo intero per far capire che ho seminato nel cuore giusto, in un cuore leale disposto a tutto per la mia vita. Voglio continuare a coltivare nella terra del tuo cuore ciò che è mio, ciò che diventerà nostro. Scrivo per dare un messaggio al mondo: chi ama vince. La vita è una corsa continua nello stadio del mondo, chi arriva primo vince il trofeo più prezioso. Io non corro, già ho trovato il mio tesoro illimitatamente prezioso. Corre chi ha paura di innamorarsi o chi perde, io prima di correre vidi lei negli spalti, e me ne innamorai subito. Ho rinunciato a trofei di ricchezze per stare con lei, ed è fiera di me. Scrivo per far capire che io ho vinto.
Racconto scritto il 08/01/2016 - 09:22Letta n.929 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Stupenda poesia con versi deliziosi.*****. Ciao! 
Alberto Berrone 
06/01/2017 - 23:56 --------------------------------------
Sì, sono d'accordo con Novellino... ben scritto e con proprietà di linguaggio. Il fatto è che il lettore forse vorrebbe essere preso per mano e portato dentro questo amore in punta di piedi... sbaglierò ma ho l'impressione che sia scritto esclusivamente per la tua Lei, nel qual caso sarebbe perfetto. uè...
Gennarino Ammore 08/01/2016 - 17:12 --------------------------------------
Espressione d'amore per la propria donna ma anche per la vita, con qualche accenno malinconico ma (a mio avviso) non disperante. E' scritto bene, ma un po' troppo concentrato. Per quelle osservazione forse il discorso avrebbe dovuto essere un po' più lungo e disteso.
Giuseppe Novellino 08/01/2016 - 12:21 --------------------------------------
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