Un'offerta vantaggiosa
George Smith aiutò la moglie a scendere i gradini ad aria compressa.
<< Oh, George caro, ma sei proprio sicuro che stiamo facendo la scelta giusta? >>
<< Certo, cara. Questo è il miglior centro in tutta Evernoth, fidati di me. >>
Il direttore del negozio li accolse come se li conoscesse da anni ed in parte era vero, dato che la segretaria, in preparazione dell’incontro, gli aveva fornito un accurato curriculum vitae sui coniugi.
<< Allora, signori Smith. Accomodatevi, prego. Sfogliate pure il nostro catalogo. >>
<< Beh, grazie signor direttore. Cercavamo qualcosa di adatto a noi, ormai siamo una coppia con cinque anni di matrimonio alle spalle, ci siamo sposati appena quarantenni… >>
<< Eh, posso immaginarlo, cari signori Smith. Ma cominciate a dirmi su cosa siete orientati. >>
<< Purtroppo la disgrazia che ha colpito la terra nel 2115 è stata un duro colpo per noi, il virus GDCV contro le cellule germinali ha portato alla sterilità e adesso noi ci sentiamo così soli, soprattutto dopo la morte di Sally in un incidente stradale… >> La signora Smith fu costretta ad interrompersi per asciugarsi le lacrime.
<< Su, su, animo, animo. Ci siamo noi per questo. Seguitemi, vi faccio vedere le nostre procedure e i nostri macchinari. Vedete, noi preleviamo gli spermatozoi e gli ovuli direttamente dalle nostre banche, dove vengono conservati nell’azoto liquido. Dopo un processo di scongelamento, li portiamo in laboratorio dove avviene la fecondazione. Abbiamo ampi margini di manipolazione genetica, potete scegliere il colore degli occhi, l’altezza, ect… Dopodiché, a seconda delle richieste dei clienti, impiantiamo gli embrioni in questi uteri artificiali realizzati con delle cellule staminali pluripotenti. Semplice, no? Ovviamente non possiamo garantire una lunga aspettativa di vita del nostro prodotto ma per chi è disposto a pagare profumatamente garantiamo fino a dieci anni e naturalmente, in caso di morte prematura per cause organiche, lo sostituiamo nel giro di sessanta giorni. >>
<< Beh, vede signor direttore, io non sono di certo un avvocato o un medico, non possiamo esporci per grandi cifre… >>
<< Oh, ma non c’è problema, cari miei, abbiamo anche delle offerte 3x2, cioè ne prendi tre e ne paghi solo due, costano meno ma garantiamo una sopravvivenza di almeno tre anni. Se non li volete portare a casa tutti insieme non è un problema, potete venire a ritirare il prossimo fra tre anni e così via, sommandoli arrivereste a nove anni ed in fondo è come avere una garanzia di dieci anni! >>
<< Si ma, non lo so… >>
<< Oh, signor Smith, non si lasci trasportare dai sentimenti. Purtroppo questo oggi offre la scienza, chissà, magari fra qualche anno… Intanto pensate a come sarebbe bello iniziare d’accapo ogni tre anni, oh, in fin dei conti mettono così tanta allegria e poi si sa che è quando crescono che arrivano i problemi; voi vi godrete solo il meglio senza dover pensare al futuro, in fondo mica sono figli vostri, no?! >>
<< Signor direttore, lei certamente sa fare il suo mestiere di commerciante ma, vede, noi siamo un po’ all’antica, ci affezioneremmo sicuramente al nuovo arrivato, so quanto ha sofferto mia moglie e vorremmo qualcosa di più duraturo… >>
<< Allora vi faccio un’offerta vantaggiosa, ce ne sono rimasti solo tre ottenuti con il vecchio metodo secondo Brenson, durano certamente di più ma non potete modificare nulla, neanche i nomi ormai, sono nati due anni fa. Ecco ve li mostro sul mio Ecophone. >>
La signora Smith appena vide quegli occhi nocciola e quel nasino all’insù se ne innamorò perdutamente e afferrando il braccio di suo marito disse: << Oh, guarda George caro, assomiglia tanto alla nostra Sally... >>
<< D’accordo direttore, prendiamo la seconda di nome Clarissa. >>
<< Ottima scelta, ottima scelta! Vi interesserà sapere che i genitori sono di origine italiana e che… >>
<< Non ci importa direttore, vogliamo soltanto dare e ricevere felicità ed affetto, niente di più. >>
Due giorni dopo suonò il videofono a casa dei signori Smith.
<< Oh, George caro. È arrivata! È lei! >>
I coniugi Smith aprirono la porta di casa e furono subito assaliti dall’entusiasmo di Clarissa che non smetteva di agitare la coda come un tergicristalli e di leccare le mani dei suoi nuovi padroni.
Racconto scritto il 16/01/2016 - 21:22Voto: | su 5 votanti |
Seby Flavio Gulisano 
29/04/2019 - 23:14 Seby Flavio Gulisano 29/04/2019 - 23:06 secondo me tra le tue appassionanti letture, non manca la celebre collana di "Urania", il racconto non mi ricorda nessun romanzo o autore in particolare però sicuramente hai fatto scuola.
Come racconto d'esordio (o almeno in questo sito) non c'è male, tra l'altro l'effetto discount o Stanza fa sorridere con quel prendi 3 e paghi 2, ed lascia basiti di come nel futuro le leggi del mercato si orientano su clienti sicuri, ed un "fiuto" per gli affari da parte dei venditori.
Giuseppe Scilipoti 29/04/2019 - 17:57 La scienza diventa più forte dell’uomo o meglio della Natura, si ciba della sua individualità, scombina in un certo senso gli equilibri, che siano persone, cose e... animali.
Lo stile scorrevole e colloquiale, esprime una specie di excursus sociologico, E' l'espressione dello spirito di un futuro remoto, esternato grazie alla tua fantasia, senza fronzoli e con qualche punta ironica ed avida (vedi il direttore del negozio) che non guasta.
Bravo!
Giuseppe Scilipoti 29/04/2019 - 17:51 
Un componimento strutturato perlopiù da dialoghi, alcuni dei quali esaustivi che "spiegano" al lettore il contesto, con in finale che non t'aspetti. Credevo che i due coniugi cercassero un bambino/a clonato/a o qualcosa del genere, mentre in realtà il finale smonta l'ovvio. Questo dimostra che sai sorprendere e sai come caratterizzare la sorpresa.
Giuseppe Scilipoti 29/04/2019 - 17:44 Seby Flavio Gulisano 17/01/2016 - 10:48 Gennarino Ammore 17/01/2016 - 07:42