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Pensieri notturni

Questa notte una nuvola ha invaso la mia collina, e somiglia molto alla nebbia della Valle Padana. Ma questa non è nebbia, anche se c’è poca differenza. Già, la differenza, vi starete chiedendo… ma che diavolo di differenza può esserci?
Eppure c’è, eccome se c’è!
La coltre bianca che mi sbarra la vista, che si para davanti, si muove e scorre sul vetro della finestra, come un fiume di gocce infinitesimali. Dev’essere per forza una dannata nuvola, scesa più in basso del solito… quasi per fare un dispetto ai miei occhi!
Mah… almeno, da quelle parti, nella Valle Padana voglio dire, c’erano tante discoteche, dove
ti potevi sedere, con la schiena abbandonata ai braccioli, con una bottiglia e... magari una donna, senza fare caso
alla misura
delle sue caviglie.
Ma queste sono cose da giovani.
Allora ci bastava poco per vivere.
Le luci della discoteca somigliavano al sole… e guardavamo al mondo
con la felicità immensa, e la beata incoscienza degli anni migliori.
Ora la nuvola mi chiude la finestra!
E non posso vedere le luci affogare
nella valle...
mentre perdo il senso della fatica che ho fatto, e i brividi,
per salire quassù.
Torno a dormire!
Domani, dopotutto, è un altro giorno.



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Racconto scritto il 02/03/2016 - 03:35
Da Francesco Gentile
Letta n.1205 volte.
Voto:
su 9 votanti


Commenti


Ciao Loris.. ho giocato un po' con la nostalgia e la malinconia.. sentimenti che troppo spesso e a torto assumono accezione negativa. Io li percepisco come fonte di energia e talvolta come ancora di salvezza. La valle Padana rimane sempre nel mio cuore..

Francesco Gentile 03/03/2016 - 12:50

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Arrivo tardi, letto solo adesso e piaciuto subito, anche la nuvola dispettosa. A tutti prima o poi scende una nuvola, arriverà un po'di vento , magari quello della mia valle padana. Ciao buona giornata. Loris.

Loris Marcato 03/03/2016 - 12:25

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Carissime Millina, Carla, Gabriella e Margherita.. Grazie infinite per i bellissimi e preziosi commenti. Giornata dura "oggi speriamo che me la cavo". ahaha Auguro una felice giornata a tutte voi

Francesco Gentile 03/03/2016 - 07:57

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Naturalmente 5* per illuminare e vedere le luci della valle.

margherita pisano 02/03/2016 - 22:54

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Una nuvoletta davvero fastidiosa...ma domani è un nuovo giorno...magari quella nuvoletta sparirà...Un racconto nostalgico con un velo di tristezza per ciò che non c'è più. Bello e tanto piaciuto...Complimenti Francesco Lieta sera

margherita pisano 02/03/2016 - 22:51

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Che bella metafora quella strana nuvoletta che si mette davanti agli occhi per confondere e stupire...Mi piace il tuo inconfondibile stile e quell'emozione velata che ritrovo in ogni tua opera. Cinque stelline e un abbraccio.

Gabriella De Gennaro 02/03/2016 - 21:57

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Un racconto,ben scritto velato di amara malinconia screziato qua e là di semplice ironia, ma pieno di dolcezza. Mi piace il tuo stile come poeta e lo apprezzo anche nella narrativa... complimenti sinceri Francesco.

Carla Davì 02/03/2016 - 21:38

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In questo breve racconto racchiudi i tuoi ricordi giovanili e la nuvola odierna che ti impedisce di vedere bene il presente.
Ma mi piace tanto la modalità con cui affronti, senza angustiarti, la situazione: intanto ci dormi su, poi si vedrà.
Buonanotte!!

Millina Spina 02/03/2016 - 21:30

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Caro Giovanni... hai colto nel segno. Hai spiegato queste sensazioni meglio di me.. Il tempo è una questione irrisoria.. Un abbraccio

Francesco Gentile 02/03/2016 - 20:21

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Grazie Sabry.. sempre carinissima. Dolce serata per te

Francesco Gentile 02/03/2016 - 20:19

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Ciao Milly.. bello il commento. In effetti, per come la vedo io, le nostalgie sono come un'orologio.. e io sono un bambino che si diverte a spostare le lancette. Una sorsata di nostalgie, ogni tanto fa bene, e aiuta anche a divertirci per come siamo adesso..

Francesco Gentile 02/03/2016 - 20:18

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Noto nel tuo raccontare il passato come una raccolta di fotogrammi in serie.
Tutti ben delineati ed efficaci.E come se il tempo fosse solo una questione irrisoria...
Mi piace come scrivi e mi diletto nella lettura delle tue nostalgie ben illuminate.
Buonaserata caro amico.

Giovanni Santino Gurrieri 02/03/2016 - 20:04

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Un racconto poetico e nostalgico molto efficace e ben scritto. Mi è davvero piaciuto.Del resto è il tuo stile che proprio mi piace. Ciao

Sabry L. 02/03/2016 - 20:02

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Malinconia dei tempi passati! Chi non ne ha? Vorremmo tutti ritornare ai momenti spensierati della giovinezza senza problemi e pensieri che ci assillano crescendo. Sono d'accordo con Nadia che per divertirsi non c'è età. Ci si diverte in modo differente ma se si è in buona compagnia allora è fatta!
Buona serata Francesco

Milly Barattieri 02/03/2016 - 19:57

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Grazie Salvo.. lieto di risentirti! In questi giorni non sono stato molto assiduo sul sito, e fa piacere risentire i vecchi amici.. ahaha. Poi è certo che il tempo offusca un po' le cose ma, come dici tu, ci si ritrova in certi spazi vitali... che ci ridanno il senso e il valore delle cose. Un abbraccio

Francesco Gentile 02/03/2016 - 12:08

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Cara Marilla... Lieto che ti sia piaciuto. Grazie del bel commento. Felice giornata per te

Francesco Gentile 02/03/2016 - 12:03

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Grazie Rosa.. c'è delicatezza persino nei tuoi commenti. Molto gradito. Scrivere per me è questo... la testimonianza di un sentire. Sentimenti come la nostalgia o la malinconia non sono dannosi.. anzi penso che diano valore al nostro essere. Ciò da cui bisogna rifuggire sono i rimpianti..

Francesco Gentile 02/03/2016 - 12:02

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Buongiorno Nadia. Bel commento... e questo dimostra che oggi è davvero un'altro bel giorno E poi, hai ragione che possiamo ancora vivere in allegria. In questo caso hai ragione anche sulla prosa. E' bello raccontare la vita, con autoironia, perché fa bene ridere un po'... anche di se stessi. Ciao carissima

Francesco Gentile 02/03/2016 - 11:58

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Bellissima metafora Francesco,
i sensi offuscati dal tempo in quello spazio vitale ove le particelle alla massima entropia raggiungono lo stato di equilibrio e quiete. 5* per te e un abbraccio

salvo bonafè 02/03/2016 - 11:00

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un po' racconto, un poco poesia, comunque bello….qualunque cosa sia!!!! *****

Marilla Tramonto 02/03/2016 - 10:39

--------------------------------------

h

La nostalgia è una condizione psicologica ricorrente nei tuoi scritti ma non connotata di tristezza e rimpianto ma,piuttosto di sorridente,seppure malinconica,volontà di recuperare un passato dolce nella rievocazione. Stati d'animo che in te trovano un delicato cantore. Ciao.Buona giornata.


Rosa Chiarini 02/03/2016 - 10:21

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Ciao Francesco racconto breve ben scritto,in perfetta sintonia con il tuo sentire malinconico che ben esprimi anche nelle poesie con una punta di ironia nel raccontare le "donne padane".

Io non sono mai stata un'assidua frequentatrice delle discoteche ma mi hai fatto venire in mente i tempi dell'università di quella volta che le mie compagne di collegio a Pavia mi portarono, a forza, in una balera e cercarono di insegnarmi a ballare
il liscio, un disastro, troppo divertente
Guarda comunque che, in modo diverso, ma anche ora possiamo vivere con allegria, dipende da noi
Un abbraccio
Nadia
5*
PS Continua a scrivere racconti, mi piaci anche in prosa


Nadia Sonzini 02/03/2016 - 09:04

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Ciao Francesco racconto breve ben scritto,in perfetta sintonia con il tuo sentire malinconico che ben esprimi anche nelle poesie con una punta di ironia nel raccontare le "donne padane".

Io non sono mai stata un'assidua frequentatrice delle discoteche ma mi hai fatto venire in mente i tempi dell'università di quella volta che le mie compagne di collegio a Pavia mi portarono, a forza, in una balera e cercarono di insegnarmi a ballare
il liscio, un disastro, troppo divertente
Guarda comunque che, in modo diverso, ma anche ora possiamo vivere con allegria, dipende da noi
Un abbraccio
Nadia
5*
PS Continua a scrivere racconti, mi piaci anche in prosa


Nadia Sonzini 02/03/2016 - 09:04

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