Scrittura Creativa

     
 

La scrittura creativa è una palestra di allenamento per chi ama scrivere e vuole sviluppare il "muscolo" della fantasia.
Per dare uno stimolo abbiamo ideato una simpatica competizione. Mensilmente proporremo un tema diverso fornendo le opportune istruzioni.
Questo mese l'argomento è:

..fanne la descrizione fisica, e non solo

Le istruzioni sono:

Immagina di incontrare, all’improvviso, una persona o ritrovarti in un luogo che non ti aspettavi...


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Per partecipare basta registrarsi gratuitamente ed accedere alla propria area privata dove si trova la pagina per la pubblicazione della scrittura creativa.
Il miglior racconto sarà premiato con la pubblicazione nella prima pagina del sito per un mese con l'indicazione del vincitore.


 
     



RICERCA

     
 
INCIPIT

Le istruzioni sono:

Da questo incipit scrivi un racconto breve: "Per me fu un giorno memorabile, perchè mi cambiò molto."



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Opera non ancora approvata!

01/01/1970 - 01:00
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LA DECISIONE

Cosa faccio io, l'impiegata o la babysitter? Non è una domanda retorica perchè ormai da tre mesi lavoro in un ufficio dove per la maggior parte del tempo la mia -capa- mi spedisce a casa sua a badare al bimbo di due anni.
Io di anni ne ho solo diciassette, non ho esperieza, ma di sicuro in questo modo non ne faccio. Vado bene per telefonare all'Ufficio Protesti e chiedere ad un ragazzo che conosco che ci lavora, di fermare per qualche giorno una cambiale in protesto. Non era certo questo che sognavo quando imparavo dattilogrfia, stenografia, contabilità, inglese commerciale ecc. ecc. D'altra parte ho anche un po' paura di questa donna, sempre arrabbiata,sempre a discutere col marito. Avrà le sue ragioni, ma io che colpa ne ho?
Lo stipendio è misero, alle volte devo aspettare giorni per ricedverlo, l'abbonamento al treno costa e qualcosa devo pur mangiare essendo via da casa tutto il giorno. A diciassette anni chi non ha appetito che aumenta se poi devi farti un chilometro e mezzo a p... (continua)

Lucia Ghitti 26/10/2012 - 17:00
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Nel profumo del caffè.

Per me fu un giorno memorabile, perché mi cambiò molto, quando ti svegli non sai ancora che quello sarà il giorno, che sta per accadere, proprio a te che non hai mai spinto oltre il dovuto nessuna aspettativa. Doccia, caffè, giornale, tutto disegnato come te lo aspettavi, come ti sei abituato a riconoscere, eppure dovrai essere forte, si dovrai. Nessuno pensa mai che la propria vita possa essere semplicemente normale, tutti immaginiamo grandi colpi di scena, passoni, sfide ma pochi sono poi pronti a gestirli una volta che ci si presentano, alcuni di noi risultano inadatti a riguardo, arrendevoli e auto commiserevoli altri invece iniziano tutto quello che possono iniziare, si preparano, si alzano, provano. Questi ultimi, quelli che non si lasciano passare il tempo addosso, sanno che la vita ti fa crescere quando le pare, e che non importa se fino ieri eri un bambino, oggi devi crescere e devi farlo alla svelta, si alla svelta è meglio, perché tu hai aspettato ma la vita non vuole e non ... (continua)

Simone Coriandoli 25/10/2012 - 15:35
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Un dolce cambiamento

Per me fu un giorno memorabile, perché mi cambiò molto.
Grazie a quell’evento lasciavo l’adolescenza per avventurarmi nel mondo degli adulti, divenendo a tutti gli effetti: una giovane donna responsabile e attenta ai bisogni altrui.
Erano le sette di una sera molto calda di fine luglio, precisamente il ventiquattro.
Avevo vent’anni, ero incinta di nove mesi e il mio corpo, e il mio spirito, si preparavano ad affrontare l’esperienza più importante della mia vita “la maternità.”
La serata si presentava abbastanza tranquilla, vivevo a casa di mia madre, in un paese della Sardegna.
Mio marito, che era militare nella guardia di finanza, non era con me, prestava servizio in Friuli Venezia Giulia ed io, oltre che del bambino: ero in attesa anche che lui, trovasse un’ adeguata sistemazione che mi permettesse così di raggiungerlo.
Non ero sola, mia madre e mia sorella, erano occupate a preparare dei dolci e per tutta la casa aleggiava un profumino delizioso di biscotti appena sfornati.... (continua)

Claretta Frau 12/10/2012 - 18:23
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