Scrittura Creativa

     
 

La scrittura creativa è una palestra di allenamento per chi ama scrivere e vuole sviluppare il "muscolo" della fantasia.
Per dare uno stimolo abbiamo ideato una simpatica competizione. Mensilmente proporremo un tema diverso fornendo le opportune istruzioni.
Questo mese l'argomento è:

..fanne la descrizione fisica, e non solo

Le istruzioni sono:

Immagina di incontrare, all’improvviso, una persona o ritrovarti in un luogo che non ti aspettavi...


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Per partecipare basta registrarsi gratuitamente ed accedere alla propria area privata dove si trova la pagina per la pubblicazione della scrittura creativa.
Il miglior racconto sarà premiato con la pubblicazione nella prima pagina del sito per un mese con l'indicazione del vincitore.


 
     



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ESERCIZIO DI CONCISIVITA'

Le istruzioni sono:

Scrivi un mini racconto (100 parole o quasi) di genere "fantasy" che parta da questo incipit "Mi vidi riflesso sullo specchio dell'acqua".


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Appunti di viaggio

<"Mi vidi riflesso sullo specchio dell'acqua">, finalmente pensai.
Erano anni che combattevo per poter riavere la mia anima, la mia sicurezza ed ancora. Dopo ore perse nel mio cammino compresi quanto fui superficiale , venderla per un pugno di monete . Ho sofferto per non aver avuto la possibilità di amarla, di stringerla e di fondermi con lei come la cera calda di notte ed ora grazie al suo dono , quello della vita, rinasco anche io. Allora presi le mie cose e me ne andai da quel luogo, dove tutto fu magico ed irreale. Solo un amuleto in ricordo , il resto è ancora da scrivere .... (continua)

Cristina Forte 01/09/2015 - 01:30
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Opera non ancora approvata!

01/01/1970 - 01:00
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Baffi rossi

Mi vidi riflesso in uno specchio d’acqua di quel minuscolo laghetto.

Tutt'intorno montagne, pascoli e aria amica.

Flessuosità corporea: una danza purificatrice in quel catino naturale.

Un sussulto! Alla destra della mia figura, in acqua, quella di mio padre. Ma ci sono solo io fuori! Ed il silenzio.

Ha dei bei lineamenti. Non come l’ultimo ricordo che ho di lui…

“Perché sei qua?”, domando. Nessuna risposta. Ha ancora i suoi stupendi baffi rossi. Sorride.

Gli occhi verdi e…ora muove le labbra. Mi pare di leggere ” Mi dispiace”. Lo ripete “Mi dispiace”, e sembra che pianga.

E’ tutto a posto, gli dico. La sua immagine svanisce ed ora sono io che piango… di gioia!... (continua)


gabriele marcon 22/08/2015 - 13:43
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Opera non ancora approvata!

01/01/1970 - 01:00
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Opera non ancora approvata!

01/01/1970 - 01:00
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Ho avuto sete e mi avete dato da bere!

Mi vidi riflesso sullo specchio dell’acqua, mentre stavo per bere, dietro di me c’era un vecchio con le mani tremolanti, e mi chiese: mi dai da bere? io non posso attingere, non ho niente con me, e nemmeno posso chinarmi, perché le mie povere ossa non mi permettono di chinarmi per bere.

Io cercai come poterlo far bere, ma l’unico modo fu unire le due mani a forma di conchiglia, li riempii d'acqua, e così quell'anziana persona bevve… niente di che, solo un gesto dovuto a chi ha chiesto aiuto.

Per me un gesto insignificante, per l’anziano è stato un gesto d’amore.
Non passo molto e quella anziana persona sparì nel nulla…... (continua)


Gaetano Lo Iacono 15/08/2015 - 16:31
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I tre fiumi

Con il respiro affannato dalla corsa, sudato ovunque i miei occhi guardavano furiosi la preda fuggita. Ma la lepre adulta si dileguò. Li vicino il frusciare leggero di un rivolo d’acqua. Molto perplesso della scoperta lo seguo e mi porta in uno stagno verdognolo. Mi rinfresco bagnandomi e lo specchio mi tradisce. Incredulo ma sardonicamente sorridente non potevo credere di aver cambiato volto. Mi era già successo. E non solo a me, in un altro stagno molto più lontano ma grazie al sacerdote del villaggio avevamo riacquistato i nostri volti.
Quando entrai nella mia grotta, la grande vecchia e mia sorella mi riconobbero, ma si alzarono e corsero via urlando. Accasciandomi disperato su di un ramo un riccio fece palla e rotolò a terra emettendo un lungo gemito. Lo seguii per giorni e giorni con il mio nuovo volto fin sull’orlo di un precipizio sopra una grande cascata, un altro fiume ancora. Mia sorella e la grande vecchia non più mi accettavano. Allora saltai in giù e continuai lento la... (continua)

Luca Di Paolo 24/08/2015 - 17:21
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IL VIAGGIO

Quella mattina di agosto decisi di andare a pescare sul pontile posto tra Rea e Verrua Po due paesi frontalieri posti sul fiume omonimo.
Avevo lanciato la lenza da poco, quando mi vidi riflesso sullo specchio d'acqua antistante con la mia immagine che si muoveva in modo diverso .
Come era possibile mi chiesi ,quando improvvisamente mi colse un senso di torpore chiusi gli occhi ed ebbi la sensazione di cadere in acqua
-benvenuto disse la mia immagine
-dove mi trovo risposi sorpreso
-siamo nel nuovo mondo ti e' stata concessa la possibilita’ di varcare lo specchio che divide il mondo dei vivi dal nuovo mondo
-sono in paradiso?
-puoi chiamarlo cosi se vuoi ma ora andiamo io sono la tua guida abbiamo poco tempo
Mi trovavo in un mondo come il nostro ma molto piu bello tutti erano felici.
Ero ai giardini pubblici vidi mia madre e mio padre sulla panchina,.erano molto giovani
-qui siamo tutti giovani disse la mia immagine ma loro non ti possono vedere ricorda che tu ora sei... (continua)

MAURO MONTALTO 14/08/2015 - 23:51
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il cambiamento

Mi vidi riflessa nello specchio dell'acqua.Ero stata distesa nel prato, accanto al laghetto, a rilassarmi fino a dormire. E svegliandomi, girandomi verso l'acqua, mi ero vista. Ero io?! Non mi riconoscevo. Chi ero? Non lo sapevo più. Per un momento vacillai, mi spostai dall'acqua. La testa mi girava quasi. E decisi di riguardarmi, di vedere chi ero oggi. Il sole di metà giugno illuminava tutto. Sì, ero io, ma con i capelli più bianchi, e quelle due pieghe in giù agli angoli della bocca, che facevano capire tutta l'amarezza provata in questi anni! Il tempo lascia i suoi segni purtroppo, che non vanno via. Ma quando mi guardai negli occhi, anche lì ero cambiato, ma decisamente in meglio. I miei occhi brillavano di una luce diversa, occhi che potevano guardare avanti, verso la vita, sempre curiosi, sempre pronti a cercare il bello, l'amore, e tutto quello di bello che la vita ti sa offrire, se la vivi.... (continua)

FRANCA GIANGERI 19/08/2015 - 11:50
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Opera non ancora approvata!

01/01/1970 - 01:00
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