Scrittura Creativa

     
 

La scrittura creativa è una palestra di allenamento per chi ama scrivere e vuole sviluppare il "muscolo" della fantasia.
Per dare uno stimolo abbiamo ideato una simpatica competizione. Mensilmente proporremo un tema diverso fornendo le opportune istruzioni.
Questo mese l'argomento è:

..fanne la descrizione fisica, e non solo

Le istruzioni sono:

Immagina di incontrare, all’improvviso, una persona o ritrovarti in un luogo che non ti aspettavi...


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Per partecipare basta registrarsi gratuitamente ed accedere alla propria area privata dove si trova la pagina per la pubblicazione della scrittura creativa.
Il miglior racconto sarà premiato con la pubblicazione nella prima pagina del sito per un mese con l'indicazione del vincitore.


 
     



RICERCA

     
 
INCIPIT

Le istruzioni sono:

Da questo incipit scrivi un racconto breve:
"La vidi correre verso di me. Protetta dall'ombra del palazzo accanto. L'avevo immaginata sotto la pioggia, per tutto il giorno. E sorrisi a quel pensiero, come fosse un'idea indecente che non potevo permettermi."


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"Perché lo fai?"

Opera non ancora approvata!

Silviu Gabriel Costin 27/10/2016 - 00:36
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-"Perché lo fai?"-

Opera non ancora approvata!

Silviu Gabriel Costin 27/10/2016 - 16:05
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-- " Perché lo fai? " --

Opera non ancora approvata!

Silviu Gabriel Costin 27/10/2016 - 16:32
commenti 0 - Numero letture:294

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AMORE A PRIMA VISTA

"La vidi correre verso di me. Protetta dall'ombra del palazzo accanto. L'avevo immaginata sotto la pioggia, per tutto il giorno. E sorrisi a quel pensiero, come fosse un'idea indecente che non potevo permettermi."
Pochi giorni prima, nel giardino del mio condominio, mentre ero intenta a cercare le chiavi nella borsa per aprire la porta di casa, sento un rumore dietro di me e vedo una piccola cagnolina pelosetta che mi guarda con gli occhi della speranza.
Sembra una randagia in cerca di coccole e di una famiglia che si possa prendere cura di lei.
Mi avvicino lentamente per porgerle una carezza, guardando quegli occhioni scuri che mi urlano tutto il suo bisogno d’amore.
Il mio cuore si stringe, vorrei tenerla ma non posso proprio, abito in condominio!
All'improvviso , un forte rumore di una moto di grossa cilindrata, la spaventa.
Scappa velocemente dal cancello appena aperto dalla mia vicina di casa.
Io appoggio il sacchetto della spesa in un angolo e cerco di rin... (continua)

Mary L 19/10/2016 - 13:41
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Amore senza odio

Opera non ancora approvata!

Davide Longo 19/10/2016 - 20:07
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Giotto e Pallina

La vidi correre verso di me. Protetta dall'ombra del palazzo accanto. L'avevo immaginata sotto la pioggia, per tutto il giorno. E sorrisi a quel pensiero, come fosse un'idea indecente che non potevo permettermi.
Era scappata per un giorno intero lontano da me, anche se era piovuta giù acqua come se non ci fosse un domani.. per rincorrere il suo amato Giotto, che da giorni la corteggiava e trepidante aspettava che lei si affacciasse al balcone, per tuffarsi finalmente tra le sue zampotte paffute e bianchette di gatto europeo. Esperto e attempato, ma impavido e amato da tutti, lui il giullare di quartiere, a cui non sfuggiva mai una foglia, mai passava inosservato dai turisti che si fermavano ad ammirarlo ed onorarlo, facendogli grattini ai piedi della fontana al centro della piazza. Il grande Giotto a cui gli altri gatti lasciavano il campo, per non dover perdere l'ennesima azzuffata nella sua piazza preferita di cui difendeva con le unghie il territorio..
E brava la mia Pallina, er... (continua)

loredana alvares 26/10/2016 - 01:18
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IL CORAGGIO DI GUARDARSI DENTRO

“La vidi correre verso di me. Protetta dall’ombra del palazzo accanto. L’avevo immaginata sotto la pioggia, per tutto il giorno. E sorrisi a quel pensiero, come fosse un’idea indecente che non potevo permettermi.”Professore di lettere davo lezioni pomeridiane a tre studenti che volenterosi approfittando della mia disponibilità per due ore pendevano dalle mie labbra. Quel pomeriggio pioveva a dirotto, si era scatenato l’inferno, dei ragazzi mancava Melissa la sola fanciulla che era la più attenta e disciplinata. Era molto carina, educata un’ alunna esemplare….Questo era il giorno dedicato ai classici, si parlava di scrittori moderni e del passato. La fronte alta di Umberto si distingueva da quella di Giacomo capellone esistenzialista sempre pronto a ribattere e a contestare tutto. – Bè ragazzi li apostrofai con veemenza :- Voi dovete scrivere per sedurre il mondo….dovete scavare nei sentimenti, se volete scrivere, dovete trasmettere qualcosa di vostro che diventa poi di tutti. Imparate ... (continua)

mirella narducci 10/10/2016 - 12:01
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Il profumo di quell'abbraccio

La vidi correre verso di me. Protetta dall'ombra del palazzo accanto.L'avevo immaginata sotto la pioggia, per tutto il giorno.E sorrisi a quel pensiero, come fosse un'idea indecente che non potevo permettermi. Me la immaginavo bagnata con quelle sue gote leggermente arrossate come due piccoli melograni maturi. Era passato un anno dall'ultima volta che ci eravamo visti e ci eravamo scambiati un abbraccio per salutarci, quell'abbraccio che mi permise di capire per la prima volta cosa realmente lei provava per me.
Poco prima le avevo chiesto il suo numero, ma non la chiamai mai perché ebbi paura dei suoi sentimenti e forse anche dei miei.
La conobbi un anno prima in palestra; ero il suo istruttore di fitness e di lei mi colpì subito il suo dolce viso e l'aria sognante. Mi guardava in un modo che mi faceva impazzire e durante la lezione spesso la fissavo e le
sorridevo. Sembrava indifesa, ma ogni volta che le facevo delle battute per pizzicarla lei rispondeva disinvolta e ciò, mi piace... (continua)

Ilaria Romiti 27/10/2016 - 16:35
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Il vuoto.

La vidi correre verso di me. Protetta dall'ombra del palazzo accanto. L'avevo immaginata sotto la pioggia, per tutto il giorno. E sorrisi a quel pensiero, come fosse un'idea indecente che non potevo permettermi. Si fermò dinanzi a me. Stava cercando di riprendere fiato, il suo respiro affannoso provocava in me strani pensieri. La presi per un braccio avvicinandola ancor di più, lasciai scivolare entrambe le braccia intorno ai suoi fianchi per stringerla forte. Sentii il suo corpo bagnato premere contro il mio, mi stava letteralmente mandando fuori di testa. Il battito cardiaco iniziò ad accelerare. Quello di entrambi. Il profumo della sua pelle era qualcosa di indescrivibile. Ormai era mia, non possedeva più il controllo, lasciò ogni parte di lei nelle mie mani. Avrei potuto farne ciò che volevo. Ogni mio pensiero perverso poteva essere finalmente liberato. Eravamo lì, in piena notte su un marciapiede, c’eravamo soltanto noi, fu così che scoppiò la passione. Pelle contro pelle, mani ch... (continua)

Damned Soul 06/11/2016 - 04:40
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Incontri vitali

La vidi correre verso di me. Protetta dall'ombra del palazzo accanto. L'avevo immaginata sotto la pioggia, per tutto il giorno. E sorrisi a quel pensiero, come fosse un'idea indecente che non potevo permettermi.
Lei era bella e forte, una bellezza luminosa dovuta all'armonia dei suoi movimenti: indossava un vestito verde che richiamava le tonalità del mare, e che aderiva morbido alle sue forme generose. L'abito si abbinava perfettamente al colore dei suoi occhi cristallini. I capelli setosi e lucenti le incorniciavano il volto e danzavano seguendo i suoi movimenti. Anche quel giorno, un sorriso le donava serenità. Rappresentava tutto ciò che io non ero più, ma questo lo avrei capito solo più tardi. Ero scarna, quasi invisibile,il viso scavato, le gote pallide, gli occhi sperduti nel vuoto e un dolore incolmabile. A volte, mi sembrava di vivere in un labirinto e per quanto mi sforzassi, non trovavo via d'uscita. Necessitavo di una rinascita e, sebbene, dopo tanto tempo, divenni consape... (continua)

Ermione Greca 27/10/2016 - 13:13
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