Scrittura Creativa

     
 

La scrittura creativa è una palestra di allenamento per chi ama scrivere e vuole sviluppare il "muscolo" della fantasia.
Per dare uno stimolo abbiamo ideato una simpatica competizione. Mensilmente proporremo un tema diverso fornendo le opportune istruzioni.
Questo mese l'argomento è:

..fanne la descrizione fisica, e non solo

Le istruzioni sono:

Immagina di incontrare, all’improvviso, una persona o ritrovarti in un luogo che non ti aspettavi...


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Il miglior racconto sarà premiato con la pubblicazione nella prima pagina del sito per un mese con l'indicazione del vincitore.


 
     



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La mia anima é immobile senza te

Sono qui, seduta in riva al mare, e ti scrivo dopo tante esitazioni facendomi sostenere dalla convinzione che almeno una sguardo a questa mia lettera lo darai.
Questi giorni senza te hanno il sapore del’eternità; le mie notti densamente buie sono piene solo della mia solitudine ed il mio corpo giace abbandonato, come mutilato: occhi accecati dal tuo negativo, orecchie ferite dal tuo silenzio, labbra arse dal mio silenzio, mani orfane del tuo corpo.
La mia anima, naufraga, é immobile senza te ed il sonno l’inganna facendole perfido dono del tuo sguardo e del suono della tua voce. Vorrei che fossero ancora i nostri occhi a parlarsi, le nostre mani a confessarsi, i nostri respiri a sentirsi.
Il destino mi ha attirato a te, anima assonante, rifugio dei miei pensieri e trampolino dei miei sogni. Tu esploratore degli abissi del mio cuore, esploratore del mio essere torna a scuotermi la mente, a rinnovarmi i pensieri, a fondere la tua essenza con la mia. Svuotami e riempimi…
Attendo bram... (continua)

Daniela Cavazzi 28/07/2012 - 17:14
commenti 0 - Numero letture:1504

Argomento: LA LETTERA SEDUTTIVA

Voto:
su 15 votanti


Sollevò lo sguardo al cielo stellato

Guardò fuori dalla finestra della camera da letto. Sapeva che quella sarebbe stata l'ultima notte della sua vita da adolescente.
Tradizioni tribali, ecco cosa erano. Di sicuro inaccettabili per chi, come lei, era nata e cresciuta in un paese dove alle persone è riconosciuta una propria dignità e volontà .
Aveva passato tanti anni a non comprendere e, poi, a guardare con pietà sua madre costretta a quella vita passata, e da passare per sempre, legata ad un uomo ancora sconosciuto. Certo per lei era suo padre, ma per sua madre era solo un marito imposto.
Ed ora toccava a lei! Domani mattina suo padre l'avrebbe data in sposa ad uno sconosciuto, magari vecchio o violento...orrore! Ecco questo sentiva in tutto il corpo e nel suo cuore che aveva passato quasi 15 anni a sognare una vita d'amore con un compagno di vita "scelto" e non imposto per una stupida tradizione.
Pensava alle sue compagne di scuola, alla gita scolastica programmata, alle feste, alle vacanze al mare ... (continua)

Daniela Cavazzi 24/07/2013 - 22:09
commenti 0 - Numero letture:1622

Argomento: INCIPIT

Voto:
su 8 votanti



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