IL GIOCO DEI TRE PERSONAGGI
Le istruzioni sono:
Descrivi in modo particolareggiato un personaggio.
Il prossimo mese proporremo ai partecipanti di inventare una storia coinvolgendo i tre personaggi descritti dai rispettivi autori che si saranno classificati ai primi tre posti.
Il prossimo mese proporremo ai partecipanti di inventare una storia coinvolgendo i tre personaggi descritti dai rispettivi autori che si saranno classificati ai primi tre posti.
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Vittoria
La osservo, seduta di fronte a me, non troppo distante. Avrà circa una trentina d’anni, bella come una delle grazie del Botticelli. I biondi capelli alzati sono fermati da un nastro di raso blu, da cui sfuggono indolenti e ribelli due ciocche di riccioli inanellati. Il viso un po’ allungato è ingentilito da un nasino alla francese, quella punta in su le conferisce un’aria aristocratica e sbarazzina. Due occhi nocciola da cerbiatta innamorata, sembrano essere in disaccordo con il candore della pelle ed il biondo della chioma, mentre sulla carnagione chiara del viso, quelle labbra non troppo pronunciate, ben delineate da quel colore assurdo .. un rossetto color cremisi … mi attirano, le danno un tocco di dolce sensualità. La bacerei subito, la trovo irresistibile …
Mi sento affascinato ed attratto da questa creatura, sembra uscita da un libro di fiabe ..una novella cenerentola o principessa dei boschi …. Un elfo..una fata.. “devo devo necessariamente conoscerla” mi dico:“non posso ..non devo lasciarla andar via, dove la trovo una bella così!”…
La mia mente vaga, immaginando fantastici approcci, dai più romantici ai più arditi. Forse meglio fare l’imbranato e far cadere la forchetta del dolce per attirare la sua attenzione e sorriderle … “no,no, non va bene” . La mia mente è entrata in un frenetico vortice di pensieri,l’adrenalina sale a mille. Ho paura che si alzi e vada via all’improvviso … ho bisogno di tempo. Potrei forse fermare il ragazzo delle rose e comprarle tutte … fa scena, alle donne piacciono sempre i fiori … i tipi romantici …. le compro tutte e le metto sul suo tavolo, alzerà gli occhi e io le sorriderò … farò il timido e non potrà resistermi …
Ha preso la borsetta,non vorrà mica andar via ….. devo sbrigarmi, sento di non aver molto tempo , ma rimango impietrito a guardarla, sta frugando nella borsa tira fuori uno specchietto e quell’incredibile rossetto color cremisi . Si guarda allo specchio e lentamente passa il rossetto sulle labbra,ne seguo con lo sguardo ogni movimento lasciando che scenda in me come una carezza … le umetta per unificarne il colore. Penso che potrei anche morire felice, se solo la baciassi …
Nervosamente accavalla le gambe … caviglie sottili e tacchi alti … come non innamorarsene? Deliziosa! Getta tutto nella borsa e da un occhiata all’orologio, nervosamente guarda verso l’uscita, mentre continua a frugare nella borsetta … esce fuori un quadernetto, ne sfoglia le pagine, deve aver scritto molto … ha trovato finalmente un foglio bianco, lentamente sembra con la mano accarezzarlo quasi a stirarne i contorni … ogni suo gesto così lento,così dolce cattura la mia fantasia rendendola sempre più audace … torna a cercare nella borsetta … ha preso una penna … si mordicchia le labbra, con indolenza ma non infastidita scosta i riccioli dal collo e si accinge a scrivere. Mi chiedo, se è una scrittrice, una giornalista … una poetessa ..cosa avrà da scrivere,forse solo la nota della spesa,la guardo … è troppo bella per scrivere la nota della spesa … sono ammaliato da lei quando un rumore distoglie la mia attenzione … le è caduta la penna di mano...è la mia occasione, non posso mancarla … di scatto mi catapulto verso quell’oggetto, mio complice inaspettato … ma ahimè, lo slancio poco ortodosso mi catapulta si, ma sul pavimento! Che figura barbina … arrossisco come un liceale e vorrei sparire mortificato come un adolescente … la sento ridere ..una risata dolce, fresca come lo scroscio di un rivo a primavera … mi sento perso di lei e mi sono giocato tutto in un gesto maldestro ..riesco a prendere la penna ma non faccio in tempo a porgergliela … che vedo la sua mano tesa …. Piccola bianca morbida mano … ed è lì tesa verso di me, la prendo fra le mie e la guardo … quelle labbra color cremisi si schiudono in un tenero e dolce sorriso … “Ciao, mi chiamo Vittoria e tu?” … Wow che voce calda! “sono Mario e sono in paradiso” le rispondo:” non chiamarmi e se sto sognando non svegliarmi ! Grazie “ Mi sorride, sento le sue labbra sulla mia fronte ..morbide e profumate … la guardo finalmente negli occhi e finalmente le bacio le labbra color cremisi.
Mi sento affascinato ed attratto da questa creatura, sembra uscita da un libro di fiabe ..una novella cenerentola o principessa dei boschi …. Un elfo..una fata.. “devo devo necessariamente conoscerla” mi dico:“non posso ..non devo lasciarla andar via, dove la trovo una bella così!”…
La mia mente vaga, immaginando fantastici approcci, dai più romantici ai più arditi. Forse meglio fare l’imbranato e far cadere la forchetta del dolce per attirare la sua attenzione e sorriderle … “no,no, non va bene” . La mia mente è entrata in un frenetico vortice di pensieri,l’adrenalina sale a mille. Ho paura che si alzi e vada via all’improvviso … ho bisogno di tempo. Potrei forse fermare il ragazzo delle rose e comprarle tutte … fa scena, alle donne piacciono sempre i fiori … i tipi romantici …. le compro tutte e le metto sul suo tavolo, alzerà gli occhi e io le sorriderò … farò il timido e non potrà resistermi …
Ha preso la borsetta,non vorrà mica andar via ….. devo sbrigarmi, sento di non aver molto tempo , ma rimango impietrito a guardarla, sta frugando nella borsa tira fuori uno specchietto e quell’incredibile rossetto color cremisi . Si guarda allo specchio e lentamente passa il rossetto sulle labbra,ne seguo con lo sguardo ogni movimento lasciando che scenda in me come una carezza … le umetta per unificarne il colore. Penso che potrei anche morire felice, se solo la baciassi …
Nervosamente accavalla le gambe … caviglie sottili e tacchi alti … come non innamorarsene? Deliziosa! Getta tutto nella borsa e da un occhiata all’orologio, nervosamente guarda verso l’uscita, mentre continua a frugare nella borsetta … esce fuori un quadernetto, ne sfoglia le pagine, deve aver scritto molto … ha trovato finalmente un foglio bianco, lentamente sembra con la mano accarezzarlo quasi a stirarne i contorni … ogni suo gesto così lento,così dolce cattura la mia fantasia rendendola sempre più audace … torna a cercare nella borsetta … ha preso una penna … si mordicchia le labbra, con indolenza ma non infastidita scosta i riccioli dal collo e si accinge a scrivere. Mi chiedo, se è una scrittrice, una giornalista … una poetessa ..cosa avrà da scrivere,forse solo la nota della spesa,la guardo … è troppo bella per scrivere la nota della spesa … sono ammaliato da lei quando un rumore distoglie la mia attenzione … le è caduta la penna di mano...è la mia occasione, non posso mancarla … di scatto mi catapulto verso quell’oggetto, mio complice inaspettato … ma ahimè, lo slancio poco ortodosso mi catapulta si, ma sul pavimento! Che figura barbina … arrossisco come un liceale e vorrei sparire mortificato come un adolescente … la sento ridere ..una risata dolce, fresca come lo scroscio di un rivo a primavera … mi sento perso di lei e mi sono giocato tutto in un gesto maldestro ..riesco a prendere la penna ma non faccio in tempo a porgergliela … che vedo la sua mano tesa …. Piccola bianca morbida mano … ed è lì tesa verso di me, la prendo fra le mie e la guardo … quelle labbra color cremisi si schiudono in un tenero e dolce sorriso … “Ciao, mi chiamo Vittoria e tu?” … Wow che voce calda! “sono Mario e sono in paradiso” le rispondo:” non chiamarmi e se sto sognando non svegliarmi ! Grazie “ Mi sorride, sento le sue labbra sulla mia fronte ..morbide e profumate … la guardo finalmente negli occhi e finalmente le bacio le labbra color cremisi.
Scrittura creativa scritta il 13/02/2013 - 20:11Da Carla Davì
Letta n.1315 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Sono contenta di sapere che la storia di "Vittoria " abbia trovato consenso, come donna mi è stato un pò difficile immettermi in una mente "maschile" .. però mi son divertita ..mi fa piacere l'abbiate trovata scorrevole e gradevole da leggere ... grazie ancora Antonio per il tuo gradito commento 
Carla Davì 
18/02/2013 - 12:31 --------------------------------------
Alexander... "perchè nella realtà non succede cosììì??" Magari,non si chiamerà Vittoria e l'hai già incontrata o dovrai ancora incontrarla. Forse non sarà bionda ma sarà mora e piccolina, ma il battito ed il fremito del cuore in qualsiasi modo si chiami o in qualsiasi luogo sia non sarà un sogno ma realtà d'Amore. Vittoria è contenta di piacere 
. Grazie per l'apprezzamento.
. Grazie per l'apprezzamento. Carla Davì 18/02/2013 - 12:16 --------------------------------------
concordo con Alexander....Vittoria ci piace...come sempre sei scorrevole nel testo ed è un piacere leggerti..un abbraccio..ciao
antonio giraldo 17/02/2013 - 11:23 --------------------------------------
Verrebbe da chiedersi... perchè nella realtà non succede cosììì??? 
Comunque bella descrizione! Vittoria ci piace!
Comunque bella descrizione! Vittoria ci piace!
Alexander Schnabel 16/02/2013 - 12:59 --------------------------------------
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.