Scrittura Creativa

     
 

La scrittura creativa è una palestra di allenamento per chi ama scrivere e vuole sviluppare il "muscolo" della fantasia.
Per dare uno stimolo abbiamo ideato una simpatica competizione. Mensilmente proporremo un tema diverso fornendo le opportune istruzioni.
Questo mese l''argomento è:

..fanne la descrizione fisica, e non solo

Le istruzioni sono:

Immagina di incontrare, all’improvviso, una persona o ritrovarti in un luogo che non ti aspettavi...


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Il miglior racconto sarà premiato con la pubblicazione nella prima pagina del sito per un mese con l'indicazione del vincitore.


 
     



Lista Generale

     
 

UNA LETTERA DAL PASSATO

Gabriele Carlini, era seduto nel suo studio. Era il giorno del suo compleanno. Se ne erano ricordati proprio tutti, pensò tra social, chiamate ed sms. Si mise a smistare la posta. Bollette, messaggi di alcune organizzazioni religiose, e qualche cartolina di auguri. Sempre sorridendo, si mise a leggerle, una ad una, poi gliene capitò tra le mani, una perfettamente identica alle altre, ma senza mittente. Chi gliela mandava? 'Vabbè', si disse, 'lo capirò leggendo'. Tranquillo, aprì la busta, e ne estrasse il contenuto. Sbiancò in volto, e per qualche minuto faticò a comprendere quello che aveva davanti. Le lettere, stampate, gli danzavano davanti agli occhi. Si alzò lentamente. Aveva la gola secca. Chi mai gli aveva mandato quella dannatissima lettera? E perché? Era uno sbaglio? Uno scherzo? Scosse la testa. Si versò un bicchiere d'acqua, rimpiangendo di non avere liquori in casa. Non riusciva a ragionare con lucidità. Avrebbe dovuto chiamare la polizia, si disse, ma un conto era il dir... (continua)

Marirosa Tomaselli 27/07/2017 - 11:37
commenti 9 - Numero letture:1531

Argomento: LINEE GUIDA PER UN RACCONTO

Voto:
su 3 votanti



Tutto passa......niente se ne va.

Da quando è andato in pensione (sono appena tre anni) il tenore di vita di Gabriele Carlini è decisamente cambiato. Solo la villetta in cui abita intitolata a Silvana, la compagna che ha perso una decina di anni fa, è rimasta la stessa: un omaggio a lei?, un modo di perpetuarne il ricordo lasciando alla loro abitazione l'aspetto da lei voluto
e curato? Può darsi. Per il resto niente è più come prima:
ha rinnovato il suo look adottando un abbigliamento sportivo fatto di capi rigorosamente firmati e costosissimi, ha sostituito la sua utilitaria con una Mercedes classe A, frequenta ristoranti a 5 stelle, si concede numerosi viaggi anche se di breve durata, ammira le belle donne, nonostante l'età, e si lusinga della loro considerazione. Insomma una bella vita.
Di Gabriele (mi piace chiamarlo confidenzialmente per nome) so molte cose perché la finestra della mia camera da letto guarda sulla sua villa sicchè posso seguire tutti i suoi movimenti . Conoscendo le sue abitudini spesso, al... (continua)

Aurelia Strada 26/07/2017 - 12:34
commenti 5 - Numero letture:1150

Argomento: LINEE GUIDA PER UN RACCONTO

Voto:
su 3 votanti





UN DETECTIVE IN GONNELLA

Chi è Gabriele Carlini? Un medico ora in pensione, aveva fatto parte di un ekip di medici all’ospedale psichiatrico della sua regione. Oggi non ci sono più i manicomi, la legge li ha aboliti, ma lui ne ricordava i drammi che avvenivano in quel luogo di dolore. I pazienti per lo più poveri cristi, soli e abbandonati dalle famiglie subivano prove tremende. Nel tentativo di curarli venivano sottoposti a esperimenti medici che a volte peggioravano la malattia.Il dott.Carlini era fuori, in pensione, trascorreva le sue giornate in tranquillità, aveva messo il camice bianco al chiodo. Voleva godersi il resto dei suoi giorni con la sua gatta Esmeralda (micia dagli occhi verdi). A ricordargli il passato era la vicina di casa, nel suo stesso pianerottolo, una giovane infermiera tirocinante, conosciuta all’ospedale, non l’aveva più vista ma ironia della sorte aveva scoperto che abitava nella sua stessa palazzina. Si chiamava Rita, una ragazza molto sveglia, che aveva verso di lui un atteggiamento... (continua)

mirella narducci 06/07/2017 - 00:20
commenti 10 - Numero letture:1264

Argomento: LINEE GUIDA PER UN RACCONTO

Voto:
su 7 votanti



Delitto imperfetto

Non aveva dove andare..,decise allora di restare lí dopotutto doveva fare qualcosa,doveva nascondere quel corpo ..che di corpo non aveva piü le sembianze, ormai era come un grande canotto...non sapeva come fare, cercó di svuotare la vasca, questo gesto a lui fece inorridire poichę nel fondo della vasca c'era qualcosa che ostruiva il passaggio dell'acqua...quell'acqua torbida..sapeva di morte. Lei non avrebbe mai lasciato entrare lui in casa,sapeva cosa voleva, la professoressa Marini voleva solo sbarazzarsi di lui una volta per tutte e lo aveva lasciato entrare..ma subito le cose si erano messe male, lui aveva reagito ad un sul rifiuto, e lei ..lei era morta...ormai non era più un suo pensiero fisso, ormai si era liberato del morboso bisogno che aveva di lei, non aveva bisogno di una morta...ma come fare ora? Sarebbe finito in galera ..lei era in accappatoio quando era andata ad aprire a lui che con insistenza suonava il campanello e fissava alla porta e impiegava...lei non av... (continua)

michaela gabriele 29/06/2017 - 23:33
commenti 2 - Numero letture:980

Argomento: INCIPIT PER UN NOIR

Voto:
su 1 votanti




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