OPERA

Opera scritta il 01/01/1970 - 01:00

Da

Letta n.1 volte.

Approfitto di questo spazio e colgo l'invito di Adriano per sollecitare anch'io tutti gli scrittori di OS (e frequentando di più il sito ho appurato che non sono pochi...) ad aderire all'ANTOLOGIA 2018.
È una bella iniziativa che andrebbe a coronare il lavoro di tutto un anno e sarebbe anche uno stimolo ulteriore per continuare a scrivere.
Grazie e buona domenica a tutti!

PAOLA SALZANO 09/09/2018 - 11:40

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raccolgo la provocazione, Adriano...
ci proverò!!!
per quel che concerne l'antologia...
per Grazia, aderisco volentieri

laisa azzurra 08/09/2018 - 17:18

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me le dico e me le canto. Prima mi invento un tema di scrittura (questa volta è il vero finale di un racconto) e poi mi metto alla prova.
Bello avere un finale e poi chiedersi cosa può essere successo prima. La storia è chiaramente inventata. Di vero c'è quel locale "La Marinella" (foto), sulla riviera di Barcola, a Trieste, mia città natale ...ci manco da anni. Si andava da giovani a ballare, come nel racconto, ed è vittima dei tempi. Non ci andrei più, nemmeno per un gelato....forse con Alessia, ma dovrei spiegarlo a mia moglie, anche perchè non conosco nessuna Alessia. Vi ringrazio per averlo letto e così bene commentato. Provoco Laisa: datti da fare, scrivi anche tu un racconto, questo mese. A Mirella e Paola non dico niente, sono scrittrici quasi sempre presenti. A Grazia, anche lei affezionata ai racconti, dico che ha fatto bene a rilanciare il discorso Antologia. Anzi, datemi una mano anche voi sollecitando gli amici del sito. Ci conto. Grazie a tutti e buon fine settimana.

Adriano Martini 08/09/2018 - 16:38

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Bellissimo!

Co Co 07/09/2018 - 17:35

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Racconto letto molto volentieri .Oltre ad essere scritto molto bene ha anche contenuto.Ciao Adriano .

Antonio Girardi 07/09/2018 - 15:27

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Chiedo scusa per approfittare di questo spazio...a proposito dell'antologia vorrei dire che sarebbe bello farla anche questo anno. Mia mamma, fino a pochi giorni fa, finché è stata con noi, l'ha tenuta in casa, tra comodino e tavolo della cucina...a volte facciamo qualcosa per noi ma che,ancor di più rende felici chi amiamo...

Grazia Giuliani 06/09/2018 - 20:29

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molto bello Adriano,
questa volta il tema non è facilissimo
sei riuscito perfettamente a renderlo estremamente piacevole
della serie: molto spesso la vita toglie, ma altrettanto spesso, poi ti dà

laisa azzurra 06/09/2018 - 20:19

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...bel racconto, scorre leggero nonostante il dolore, e comunque la storia sta tutta nel biglietto...
un caro saluto

Grazia Giuliani 06/09/2018 - 20:13

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Racconto interessante.In fondo nella vita, bisogna sempre sperare ed accontentarsi dei pochi attimi di felicità .

Teresa Peluso 06/09/2018 - 17:48

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Uno scorcio di vita, come tanti, che però regala al lettore la confortevole sensazione di poter ancora sperare, nonostante tutto, di vivere brevi attimi di felicità.
Che poi è questa la felicità...momenti.
Bel racconto, piaciuto

PAOLA SALZANO 06/09/2018 - 16:01

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ADRIANO...Sei andato sul personale...ma è un bellissimo racconto. Delicato nei passaggi dei ricordi e scopre una verità che commuove. La vita è fatta anche di queste parentesi che è bello rivivere e ricordare. Sei un maestro della scrittura. Un saluto con affetto

mirella narducci 06/09/2018 - 12:28

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