Mi sono costruito un involucro
Di cui non conosco uscita
Di cui non conosco uscita
Giorni nati senza sostanza
E che disorientano
Ho solo la mia immagine distorta
Rinvenuta dal fondo d’un bicchiere
E mani che disegnano parole
Sulla pagina d’un vecchio quaderno
Mi sento addosso
Una certa irrequietezza
Quando il cielo si lacera
Facendo cadere
Nuvole e brandelli d’azzurro
Mentre io uccido
La mia ultima estate
Poesia scritta il 15/03/2019 - 19:30
Da Mirko Faes
Letta n.771 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
...l'involucro si deve aprire... Ciao
Massimo Tovagli 16/03/2019 - 11:48
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Si
Confermo tutto quel che ha scritto Santa.
Confermo tutto quel che ha scritto Santa.
laisa azzurra 15/03/2019 - 23:01
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Ultima estate triste metafora della vita. Nel fondo di quel bicchiere non c'è solo la tua immagine ma anche la tua anima che aspetta di venirne fuori.
santa scardino 15/03/2019 - 20:49
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