I grappoli di malva audace
non gridano la bellezza
sferzano il marciapiede
all’iride
che la città s’evapora all’istante.
non gridano la bellezza
sferzano il marciapiede
all’iride
che la città s’evapora all’istante.
Cicala tu, primavera !
Sgomenta pure il fiato,
dipana le dita informi
lungo i profili ciechi;
corriamo se vuoi
cadiamo,
rialzandoci nasceremo.
Solo, sostiamo taciti,
e solo
e solo una vita
al bivio delle ginocchia;
chinarsi al mistero è truce
ma è vivere,
goccia a goccia!
Poesia scritta il 10/11/2015 - 19:37
Letta n.1044 volte.
Voto: | su 6 votanti |
Commenti
Titolo originale e poesia ben scritta, molto piaciuta.
Sabry L. 11/11/2015 - 05:36
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La malva audace "è solo una vita al bivio delle ginocchia" il coraggio di chinarsi è vivere. Bella poesia
Francesco Gentile 10/11/2015 - 23:39
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