In un vicolo stretto
Immaginiate con fantasia
un anziano solo,
appoggiato al muro,
il cuore in un lamento.
Aspetta che passi qualcuno,
un volto amico,
a comprare la frutta
del suo piccolo orticello.
un anziano solo,
appoggiato al muro,
il cuore in un lamento.
Aspetta che passi qualcuno,
un volto amico,
a comprare la frutta
del suo piccolo orticello.
Il mondo intorno a lui,
privo di pietà,
non vede la sua tristezza,
il suo dolore.
Il governo indifferente
alla sua età,
dopo anni di lavoro,
una pensione da fame.
Le sue mani rugose,
segnate dal tempo,
hanno coltivato la terra
con amore e dedizione.
Ora, con il cuore pesante,
aspetta un segno,
un gesto di gentilezza,
una parola di compassione
la vecchia bilancia che delusione.
Ma il vicolo rimane vuoto,
nessuno passa,
solo il vento sussurra
tra le foglie dei suoi alberi.
Eppure, nonostante tutto,
l’anziano abbraccia,
la speranza che domani
sarà un giorno migliore
ma io nello scrivere
ci ho messo il cuore.
Poesia scritta il 03/07/2024 - 16:09
Letta n.244 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Una immagine che tu hai saputo descrivere con tento cuore, ciao
Francesco Scolaro 04/07/2024 - 09:42
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Bella e toccante!
Maria Luisa Bandiera 04/07/2024 - 08:48
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Grazie Annina mi riempi di gioia.
Francesco Cau 03/07/2024 - 21:43
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Davvero hai messo il tuo cuore, con umanità tra le tue dita, penne, pennelli e scalpelli,tu senti la gente. Sei una gemma rara...tra i rari.
Anna Cenni 03/07/2024 - 18:16
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