Racconto scritto il 01/01/1970 - 01:00
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Commenti
@Giulia. Esistono sempre ostacoli di natura terrena che impediscono deliri di onnipotenza. E' la vita che si incarica di stabilire il giusto equilibrio.
Straordinario il tuo commento, definirmi artista è come stare davanti al Wize Mirror in attesa che venga qualcuno a staccare la spina. Grazie
Straordinario il tuo commento, definirmi artista è come stare davanti al Wize Mirror in attesa che venga qualcuno a staccare la spina. Grazie
Paolo Sermonti 28/12/2018 - 23:06
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@laisa. Sarà lo strumento per incessanti autodiagnosi a scapito dei medici di famiglia che tenderanno a scomparire. E' un'ipotesi non del tutto campata in aria. Dipenderà dal costo, suppongo non sia accessibile a molti. Grazie per i complimenti.
Paolo Sermonti 28/12/2018 - 22:51
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è proprio dell'artista canalizzare fantasie che celano nel profondo tracce psicologiche. parli di uno specchio appagante in vigore di aspirazioni all'onnipotenza; qualcosa frusta la smania quando ci si trova di fronte a circostanze esistenziali. un testo catturante con dimensioni sottostanti molteplici. eccellente!
GiuliaRebecca Parma 28/12/2018 - 22:11
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Beh, nn ho altro da dire che: fantastico!
Scivola e stupisce.
Ma se entro nel merito, nel
contenuto, l'idea che un tale aggeggio possa, in un futuro prossimo, essere venduto come un "elettrodomestico", è desolante.
Molto bravo, complimenti
Scivola e stupisce.
Ma se entro nel merito, nel
contenuto, l'idea che un tale aggeggio possa, in un futuro prossimo, essere venduto come un "elettrodomestico", è desolante.
Molto bravo, complimenti
laisa azzurra 28/12/2018 - 17:24
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