Parole in libertà
Scrittura Creativa |
La scrittura creativa è una palestra di allenamento per chi ama scrivere e vuole sviluppare il "muscolo" della fantasia. incipi Le istruzioni sono: "L’appuntamento era al molo, lei era già lì sotto un fanale carico di farfalle della luce" ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ Per partecipare basta registrarsi gratuitamente ed accedere alla propria area privata dove si trova la pagina per la pubblicazione della scrittura creativa. Il miglior racconto sarà premiato con la pubblicazione nella prima pagina del sito per un mese con l'indicazione del vincitore. |
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LISTA DELLE SCRITTURE CREATIVE PER GRADIMENTO …ci chiesero di ricostruire il fatto. Vollero da noi molti dettagli su come avevamo passato le ore tra le dodici, quando ci avevano visti tornare dalla chiesa con un pallone da basket sotto il braccio fino a quell’esatto momento in cui, varcato il portone di via Festa del Perdono 7, ci eravamo trovati di fronte a loro. Loro, due assistenti dalle facce svogliate e il Professor Casiraghi Antonio che del più conosciuto Alberto amava ripetere < Il giallo di cadmio mi commuove come una fragola addormentata>. Appunto, avrei voluto rispondere io… in questo periodo le fragole è come se dormissero. Così il cadmio nella sigaretta che si fuma tra le tue dita e le macchie di nicotina. E vedi, caro professore, quella cosa grande di colore giallo nel cielo? Il mondo gira intorno a quello, non a te! Ma ripensai invece al giallo degli alberi quando cede al peso dei giorni, vestendo i piedi dei passanti. Al fumo dall’elicottero di quel 26 di gennaio. Di fronte al mio silenzio il Professore, fors... (continua)
Mirko D. Mastro 25/08/2020 - 06:06 commenti 3 - Numero letture:632 Argomento: UN GIALLO
Innocenti evasioni Ci chiesero di ricostruire il fatto.
Vollero da noi molti dettagli su come avevamo passato le ore tra le dodici quando ci avevano visto tornare dalla chiesa e le tredici e trenta, quando Mario del tabacchino, buttando via l'immondizia aveva visto un corpo tra il cassonetto della carta e quello blu della plastica. Accasciato come dormisse. Io e Fiorenza, mia moglie, uscendo dalla Santa Messa, uno accanto all'altra c'eravamo seduti sul muretto che vicino alla parete della chiesa ha un pezzetto d'ombra. Avevamo ancora voglia di stare all'aperto. In questi ultimi giorni d'agosto, oramai si sa, che il sole risparmia quella zona ristretta fino alle dodici e trenta circa, quando, superando il tetto infuoca prima i rosoni ai lati del portone, proiettando i colori sfaccettati sull'acquasantiera, appena lì, un passo prima dell'altare della Madonna, e poi, sembra quasi sciogliere quel muretto, che negli anni settanta qualche disgraziato ha fatto costruire fuori dalla chiesa. Ci sarà anche... (continua) Grazia Giuliani 29/08/2020 - 16:41 commenti 6 - Numero letture:734 Argomento: UN GIALLO
Il sogno: racconto breve, o altro Avevi cose da dire, da trasmettere... raccontare. Le ho lette tra le pagine dell’incunabolo appena dietro la corteccia nel tuo libro, dove gli anelli concentrici portano al cuore del legno.
Hai smesso di barattare parole nuove con schegge di fusto quando hai compreso che quelle, come scaglie nelle mani, fanno male. E hai preso ad invecchiare cominciando a dare un senso alle cose, smettendo di inseguire i sogni. Ti conobbi allorchè, io e te quasi non più coevi, scricchiolavi come il legno quando si assesta. Gli altri alberi possono essere tanto sensibili quanto spietati se convinti di lottare per la loro sopravvivenza. Prendi l’ombrello di foglie del faggio… può creare una trama così fitta da toglierti parte della luce che cade dall’alto. Non è vero che si smette di inseguire i sogni perché si invecchia… ma hai ormai deciso di uscire di scena in punta di piedi, mentre il tuo tronco appena scricchiola.
Mirko D. Mastro 10/09/2020 - 06:46 commenti 5 - Numero letture:652 Argomento: IL SOGNO
Tu sogni di notte? -Woof! Woof!!!-
Buongiorno a te Cane, e a tutto il resto del Creato anche stamattina. Tieni presente che la vita, grosso modo, ha una durata tra le ottanta e le novanta pagine… 9 febbraio 2004, lunedì. Mirko D. Mastro 18/09/2020 - 15:50 commenti 3 - Numero letture:693 Argomento: IL SOGNO
A Chy Ai tempi in cui i nonni recuperavano la memoria delle storie a loro narrate davanti al camino da bambini e tramandavano ai nipoti il sapere antico, il torrente Chiusella tra i due opposti pendii del paesino di Vidracco incontrava un imponente sbarramento che formava un bacino, sommergendo la piana fino ai vicini Issiglio e Vistrorio. Quando a primavera il torrente turbinoso, alimentato dalle piogge e dal disgelo come due occhi di donna sostentano un tumulto d’emozioni, giungeva a valle, rinforzava la diga con detriti e sassi. In estate percolava qualche rigagnolo attraverso la chiusa, e la chiazza foranea diveniva una lacrima.
Fausto andava spesso sulle sponde del torrente coi ragazzi del paese a prender le trote con le mani o coi guadini accomodati nell’inverno. Durante una di queste scorribande il giovane si accorse di un’incantevole fanciulla che si burlava dei battisoffia delle sue domestiche sull’altra sponda del Chiusella. La bellissima e irrequieta Deborah era figlia del conte... (continua) Mirko D. Mastro 26/09/2020 - 16:18 commenti 6 - Numero letture:643 Argomento: IL SOGNO
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