Scrittura Creativa

     
 

La scrittura creativa è una palestra di allenamento per chi ama scrivere e vuole sviluppare il "muscolo" della fantasia.
Per dare uno stimolo abbiamo ideato una simpatica competizione. Mensilmente proporremo un tema diverso fornendo le opportune istruzioni.
Questo mese l'argomento è:

..fanne la descrizione fisica, e non solo

Le istruzioni sono:

Immagina di incontrare, all’improvviso, una persona o ritrovarti in un luogo che non ti aspettavi...


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Il miglior racconto sarà premiato con la pubblicazione nella prima pagina del sito per un mese con l'indicazione del vincitore.


 
     



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LISTA DELLE SCRITTURE CREATIVE PER GRADIMENTO



Le campane suonavano

Le campane suonavano a festa, il matrimonio di Stefano e Marina era stato celebrato in una chiesa gotica romana, con navate meravigliose, lunghe e larghe, che catturavano gli invitati degli sposi molto eleganti, contenti di essere li, per quell'evento tanto voluto da un periodo dove esisteva solamente delusione caratterizzata dai momenti inconsueti, litigi all’ordine del giorno, che straziavano il cuore. Essi prima di sposarsi si ripudiavano, perchè troppo diversi. Lei proveniva da una famiglia altolocata, possedeva terreni, ville, su altipiani di montagna, dove andava spesso, per sentire il silenzio, e ammirare i prati in fiore, quando la neve si scioglieva, e il sole arrivava a scaldare la solitudine di una mamma premurosa, che Marina adorava, comprandole tutti gli anni un regalo per il suo compleanno, festeggiato in ristoranti famosi, molto richiesti. Sua madre era stata lasciata dal marito, giocatore d’azzardo, oltre che direttore bancario. Stefano al contrario di lei apparteneva a... (continua)

MARIA ANGELA CAROSIA 28/03/2015 - 10:16
commenti 5 - Numero letture:1951

Argomento: UN NARRATORE INATTENDIBILE

Voto:
su 3 votanti


Giusy e Claudia

Giusy e Claudia

Non si sentiva affatto impaurita. Anzi spense con la solita flemma il suo pc , girò la sua poltroncina a rotelle verso quella figura e si mostrò aperta, disposta al dialogo come se attendesse quella visita; quasi un’amica. Giusy era solita cenare sempre allo stesso orario, problemi digestivi le imponevano una certa ritualità per via anche di una lunga serie di pillole da ingerire poi, fino a tarda serata. Abbozzando un tenero sorriso rispose “ certo che ti aspettavo ,è tanto tempo che ti cerco,fai parte di me anzi sei proprio me,quella che voglio essere ma forse quella che gli altri non vogliono che io sia.” Un mondo ipocrita che oggi si trincea ancora dietro un falso perbenismo dove non c’è spazio alcuno per la diversità. Diversità ma che parolone;non uguale , ne simile. La dice lunga eh!La diversità come fosse una cosa fortemente negativa,minacciosa. Certo che se continuiamo a guardare la diversità come un limite allora non si va proprio da nessuna parte, mia cara... (continua)


luciano rosario capaldo 28/06/2015 - 14:07
commenti 4 - Numero letture:1229

Argomento: INCIPIT

Voto:
su 20 votanti


I mandorli in fiore

Su una strada sdrucciolevole e ancora colma di quei timidi ruscelli che le pioggia invernale crea, si ergevano due mandorli,ancora in letargo, che attendevano la primavera per metter fiore.
Entrambi odiavano l'inverno e la loro morte apparente che in questo periodo li caratterizzava.
Ma reagivano in due modi completamente opposti: il primo,un albero giovane e pieno di vita, attendeva con frenesia ed impazienza, mentre il secondo, un albero ormai anziano e con molte primavere alle spalle,si accingeva alla stagione della vita con molta meno trepidazione.
Un giorno, quando era ancora pieno inverno, il sole brillava alto in cielo, e il mandorlo giovane esultò : "Che bello, sta arrivando la primavera, tra poco potrò mettermi a fiorire".
Lo stesso giorno, però, al contrario, il mandorlo anziano disse " Questo sole mi spaventa, non mi convince, è ancora troppo presto".
Il giorno dopo, ancora il sole rischiarava le spoglie membra del giovane mandorlo che gioiva : "... (continua)

Marco Arcidiacono 27/03/2015 - 16:58
commenti 1 - Numero letture:1216

Argomento: UN NARRATORE INATTENDIBILE

Voto:
su 2 votanti


La coscienza

Sono esatto e la verità so!
Non taccio mai e suggerisco sempre, all'orecchio dell'uomo impertinente.
A volte m'ascolta, a volte no, quell'omo storto che a me s'attaccò.
Non son la sua ombra, nemmeno sua madre,
né la figura imponente del suo caro padre.
Sono invisibile agli occhi reali
ma le mie azioni sono molto leali.
Di citazioni e fatti ne sono colmo, in storie e libri l'uomo m'accoglie.
Non stiamo a raccontar della mia presenza
Signore e Signori!
Mi presento!
Sono la coscienza!... (continua)

Dario Alberto Ble 01/04/2015 - 00:17
commenti 1 - Numero letture:1236

Argomento: UN NARRATORE INATTENDIBILE

Voto:
su 2 votanti


TI CHIEDO SCUSA

Fissava il foglio bianco dinanzi a sé , mentre, veloci, i pensieri ballavano nella sua testa. Vedeva le immagini prendere corpo per poi, come d’incanto, svanire in un momento, in un battito di ciglia.
Il tempo passava, ma niente, nulla, non un solo pensiero si era chiarificato, strabuzzava gli occhi cercando di vedere oltre la fitta nebbia in cui era avvolta la sua mente. Vuoto. Stava per chiudere tutto, andare via, si era fatto tardi e cominciava a sentire i morsi della fame. Non aveva pranzato e, ormai, doveva essere ora di cena. Stanca e avvilita, si accingeva a spegnere il computer quando vide una figura venire verso di lei. Si materializzava ad ogni passo, testa alta e espressione fiera “Io sono Claudia” disse “mi stavi aspettando”. “ Claudia? E che cosa vuoi da me?”. Era un essere indescrivibile, una specie di spirito ma Viviana aveva capito chi aveva di fronte. “Non mi aspettavi?” ripetè la strana figura. “Certo che no!” rispose la giovane “ho solo trentacinque anni e di cert... (continua)

Papavero nel vento ... 22/06/2015 - 18:21
commenti 3 - Numero letture:1487

Argomento: INCIPIT

Voto:
su 4 votanti



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