Scrittura Creativa

     
 

La scrittura creativa è una palestra di allenamento per chi ama scrivere e vuole sviluppare il "muscolo" della fantasia.
Per dare uno stimolo abbiamo ideato una simpatica competizione. Mensilmente proporremo un tema diverso fornendo le opportune istruzioni.
Questo mese l'argomento è:

..fanne la descrizione fisica, e non solo

Le istruzioni sono:

Immagina di incontrare, all’improvviso, una persona o ritrovarti in un luogo che non ti aspettavi...


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Il miglior racconto sarà premiato con la pubblicazione nella prima pagina del sito per un mese con l'indicazione del vincitore.


 
     



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LISTA DELLE SCRITTURE CREATIVE PER GRADIMENTO



È BELLO RIAVERTI.

«Allora non mi fai entrare?»Sandro, era lì, davanti a lei. Chiuse gli occhi. Cosa voleva?
«Che vuoi?» Disse spiccia, la innervosiva, vederlo lì.
«Voglio entrare.» Il sorriso era tirato ed amaro. Perché dopo tanto tempo?
«Davvero...non mi va di scherzare.»
«Neanche a me, credimi.» Crederlo?
«Buona notte, Sandro.» Disse, cercando di chiudere la porta, ma lui la bloccò.
«Per favore. Dobbiamo parlare.»
«E quanto mai abbiamo parlato?»Non voleva vederlo. Non così. Non era pronta.
«C'è sempre una prima volta.»
«Se c'è qualcosa che devi dirmi, fallo, e poi va via.» Cosa doveva fare, per mandarlo via? Si sentiva esausta.
«Qui sulla porta? Vuoi davvero parlare qui?» No. Lei non voleva parlare, era quello il punto. Ma nonostante fosse, tardi, le tendine, della casa di fronte si mossero. Non potevano dare spettacolo così.
«Va bene, entra.» Disse riluttante.
«Tante grazie! Finalmente ti sei decisa.» Lo lasciò entrare e chiuse la porta. E ora?
«Sandro, perché sei venuto qui?»
«Dobbia... (continua)

Marirosa Tomaselli 23/02/2019 - 22:33
commenti 4 - Numero letture:917

Argomento: INCIPIT DIALOGATO

Voto:
su 2 votanti


50° Anniversario di Matrimonio

Fine Giugno 2018 un pomeriggio arioso e tiepido che annunciava l’arrivo del caldo estivo. L’indomani prometteva bene sarebbe stato un giorno molto importante per me, in questo mese si erano svolti preparativi con inviti e acquisti impegnativi. Tutto doveva essere perfetto mi recai come da appuntamento dal parrucchiere doveva farmi una acconciatura nuova che avrebbe richiesto molto tempo. Puntuale feci l’ingresso nel salone dove c’era Carla la maga del pettine cosi la chiamavo e la chiamo! C’erano anche giovani donne a farsi belle. Felice e gioiosa esclamai:- Ragazze mi sposo. Si levò un ola grande di stupore e sorrisi...Che bella cosa gridarono attorniandomi curiose. Un momento specificai, le mie sono nozze d’oro...L’umore si abbasso di tono e udii complimenti tra i sospiri. Già i nuovi amori sono quelli che vanno incoraggiati mentre i 50 anni di matrimonio sono d’esempio perché rari. Un matrimonio felice non è un dono è una conquista che non tutti raggiungono. L’essere arrivati a ques... (continua)

mirella narducci 05/03/2019 - 23:30
commenti 15 - Numero letture:1221

Argomento: OSSERVARE, PENSARE, PARLARE, INTERVENIRE

Voto:
su 6 votanti


PIU\' FORTE DEL MOSTRO

“Ci mancava solo la pioggia, come se non ne avessimo avuta abbastanza!” disse Claudia mentre apriva la porta alla cliente, salutandola e guardando il cielo che appariva ancora di un insolito grigio in quella giornata dei primi di maggio.
“Speriamo finisca e che arrivi il bel tempo, proprio ora che iniziano le cerimonie.”
Aveva ragione. Era stato un inverno piovoso ed anche abbastanza freddo e tutti avevamo gioito appena il sole aveva fatto la sua comparsa, regalandoci giornate tiepide che invogliavano a lunghe passeggiate in spiaggia in una primavera che, grazie alla pioggia, era stata più variopinta delle precedenti.
Erano anni che ormai mi recavo da Claudia, la mia parrucchiera di fiducia, perché oltre ad essere brava era anche una bella persona, dolce e gentile. Mandava avanti il piccolo salone insieme alla sorella Miriam, dopo che la loro madre aveva deciso di lasciare alle figlie le redini dell’attività.
“Allora, oggi come li facciamo?” mi chiese Claudia.
“Li voglio tingere ... (continua)

Millina Spina 08/03/2019 - 18:32
commenti 7 - Numero letture:1064

Argomento: OSSERVARE, PENSARE, PARLARE, INTERVENIRE

Voto:
su 3 votanti


L'uomo dalle forbici d'oro

L’uomo dalle forbici d’oro

Il mio cruccio sono sempre stati i capelli, caduchi come le foglie dei tigli del viale in autunno.
La calvizie precocissima che aveva lasciato scoperto gran parte del cranio già prima dei vent’anni, mi assillava e faceva sclerare il barbiere quando passavo da lui per farmi rimettere a posto i radi e lunghi capelli il sabato sera poco prima che chiudesse, dopo esserci già stato di buon mattino, perché il solito colpo di vento malandrino scompigliandoli li aveva fatti garrire come uno stendardo al vento; allora lui, sbuffando e sacramentando tra sé, rimetteva mano al lavoro concluso poche ore prima e con geniali giravolte di spazzola, oltre a un consumo industriale di lacca, s’incaricava di ridistribuire i resti di quella che era stata una folta chioma fulva, dentro l’intera area della calotta cranica.
La bottega di Fortunato, ovvero: “L’uomo dalle forbici d’oro”, così sopranominato per le forbici dorate vinte in un gara per parrucchieri in ambito regional... (continua)


vecchio scarpone 10/03/2019 - 09:05
commenti 2 - Numero letture:929

Argomento: OSSERVARE, PENSARE, PARLARE, INTERVENIRE

Voto:
su 1 votanti


la goccia di pioggia

In un giorno di pioggia,
una piccola goccia d’acqua,
venne liberata da una nuvola
gonfia e desiderosa di svuotarsi
per tornare a fare dispetti al sole.
Appena liberata la gocciolina,
decise di rallentare la sua caduta,
troppo veloce per poter riflettere.
A questo scopo raccolse un po’
di nebbiolina e ne fece un paracadute.
Intanto pensava: ‘’ Non voglio cadere
sul parabrezza di un’auto, sarei
immediatamente spazzata via.
Non vorrei neppure cadere in mare,
nessuno mi noterebbe, di cadere in
una pozzanghera… non se ne parla
nemmeno. Nel calice di un fiore,
sarebbe romantico, ma il primo
uccelletto assetato mi berrebbe.
Se potessi scegliere, vorrei cadere
su una zolla di terra di un paese
povero, sopra un semino di grano.
Che soddisfazione!!! Darei la vita
ad una spiga, che darebbe tanti chicchi,
i chicchi… farina ed infine PANE!’’.
Mentre faceva tutte queste
considerazioni non si era accorta
che la temperatura era cambiata,
e che era diventata un belliss... (continua)

santa scardino 03/09/2021 - 22:28
commenti 7 - Numero letture:429

Argomento: UN'ESTATE AL MARE

Voto:
su 8 votanti



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