Voglio aprire una stanza,
dove batte forte il sole, sorrido fiero di me.
Dove non potrò più farmi male e guarire le
Mie ferite per te.
dove batte forte il sole, sorrido fiero di me.
Dove non potrò più farmi male e guarire le
Mie ferite per te.
Io non voglio più la confusione,
voglio solo dolcezza per te.
Chitarre strimpellanti dall’alba che
Accompagnan i nostri passi deboli
Una stanza libera, solo per me e te,
piena di baci e grandi canzoni.
Dove entreremo con passo fiero
E usciremo completi .
Un apostrofo di eden in questa vita
Difficile e insidiosa per anime fragili.
Maestosi nella difficoltà , lenti nel passaggio
Nobili di cuore e volontà.
Cinti l’un l’altro attraverseremo tutto;
Partiremo dalla mia stanza, se vorrai
Ma soprattutto se ci crederai.
Opera scritta il 18/02/2015 - 16:04Letta n.931 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Un luogo dove rifugiarci e stare soli con noi stessi...mi hai ricordato il saggio di Virginia Woolf, "Una stanza tutta per sé". Buona serata, 
Chiara B. 
20/02/2015 - 17:01 --------------------------------------
grazie gentilissimi 
Marzio Esposito 19/02/2015 - 23:22 --------------------------------------
Bella poesia, una buona idea la sorregge...un luogo non luogo d'incontro fra anime, musica e amore...quel discreto è uno spregio, cerco di toglierlo. ciaociao
. Focus 19/02/2015 - 15:54 --------------------------------------
Un luogo che sia solo nostro, da aprire solo ai più importanti, un luogo che dia protezione. Piaciutissima
Alessandro Sivieri 18/02/2015 - 23:44 --------------------------------------
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