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Una galleria scura:
È lunga; sembra eterna;
Mi chiedo se arrivi prima
La mia fine o la sua.


Qualcosa lampeggia piano
Tra pareti tanto nere:
Non è facile notarle:
Gli occhi miei ormai vedono
Nero; solamente nero.


Perché splendete, allora,
Lontane lucine tiepide?
Non può vedervi la bestia
Che canta in questo modo!
Nere sono le sue retine
E malvagia la sua mente:
Perché dunque vi mostrate
A questi occhi che vi odiano?




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Opera scritta il 22/03/2015 - 17:13
Da Giulio Cerrato
Letta n.954 volte.
Voto:
su 4 votanti


Commenti


VERSI CHE TI ELAVANO GIULIO... PER LA CHIAREZZA IMPRESSA... LIETA SETTIMANA

Rocco Michele LETTINI 23/03/2015 - 09:02

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