OPERA

Una goccia di rugiada,
un'aquila che vola,
una forza che ti consola,
una debolezza che ti aggrada.
Una foglia che cade,
un filo d'erba che s'alza,
una vita che balza
e una morte che evade.
Un sorriso che irradia,
una lacrima che trancia,
un'energia che ti bilancia
e una debolezza che ti dilania.
Tutto si contrappone
in questo andirivieni,
fatto di farmaci e veleni,
fatto di cure e malattie,
felicità dolore e nostalgie.
Solo una cosa resta,
e questa è la vera missione dell'uomo:
ricercare i legami tra gli opposti,
trovare colori che uniscano il nero e il bianco,
trovare felicità e tristezza assieme,
vedere vita e morte in una sola volta.
Andare al di là delle differenze,
trovare legami anche dove non esistono
corrispondenze.
Unire sensi ed emozioni,
alieni ed allucinazioni,
unire noi all'al di là,
noi essere vivi solo per metà.

Opera scritta il 22/05/2015 - 20:50

Da Marco Arcidiacono

Letta n.1267 volte.

Grazie mille Luciano..mi fa molto piacere che tu abbia colto il senso della poesia...a presto

Marco Arcidiacono 23/05/2015 - 15:43

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Meravigliosa poesia. Un intreccio di opposti che attendono un allineamento dietro nostra cura ed impegno di vita. Si la vita questo dovrebbe essere ; un continuo percorso per trarre vantaggio da ogni svantaggio.Nessuna diversità allora.

luciano rosario capaldo 23/05/2015 - 13:46

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