IL PO
Tu grande fiume
Tra poderose sponde
Scendi dalle montagne
Traversi campagne
Tuffandoti nell'onde
Dell'Adriatico mare
Mischiando il dolce
Con il sale
Tra poderose sponde
Scendi dalle montagne
Traversi campagne
Tuffandoti nell'onde
Dell'Adriatico mare
Mischiando il dolce
Con il sale
Tu come scrigno
Conservi le storie
Di uomini che han fatto
L'Italia fino alla morte
Disseti con l'acque
campagne assolate
E con la tua forza distruggi
Dei ponti le massicce arcate
Perdona l'uomo
E la sua ignoranza
Troppo spesso ti tratta
Con ignobile arroganza
Opera scritta il 02/09/2015 - 11:14Letta n.929 volte.
Voto: | su 5 votanti |
Commenti
Sentito quanto cercato verseggio forgiato diligentemente... Lieta giornata.
Giuseppe Billi 
03/09/2015 - 16:15 --------------------------------------
buona sera MAURO, dalle mie parti l’acqua del fiume trasforma le risaie prima in un “mare a quadretti “ e poi in spighe di riso maturo….….. la natura è tutta una poesia…l’uomo deve imparare a esaltare le bellezze delle opere di Dio e non distruggerle , parole sagge le tue, bravo .
MARIAPIA CARUSO 02/09/2015 - 22:44 --------------------------------------
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