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MAROSO

Infrange il mare lo scoglio
e la pietra dura si flette
al furore dell'onda, che trascina
ciottoli e conchiglie consunte
similmente al frastuono del mondo.
Mentre la riva accoglie serena
l'urto violento dell'acqua in tempesta,
poi si placa il tumulto e tutto
s'annulla e tace negli abissi infernali.



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Opera scritta il 17/08/2016 - 08:28
Da Maria Pia Perrotta
Letta n.991 volte.
Voto:
su 5 votanti


Commenti


Ciao M.Pia il mare in tempesta ha il suo fascino, come la tua bella poesia,
che ci regali quest'oggi.

che dona immagini assai suggestive.
stupenda la chiusa.

Ciao cara complimenti ti abbraccio.


Maria Cimino 18/08/2016 - 00:24

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Un mare in tempesta è quello che piace a me!
Tutto si muove e salgono passioni e la vita vera si stravolge e poi la quiete.
Molto bella complimenti!

margherita pisano 17/08/2016 - 21:45

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Una bellissima metafora per descrivere la tempesta di emozioni che hai dentro!! 5*, buon pomeriggio

Chiara B. 17/08/2016 - 16:56

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Grazie a tutte e due, avete colto nel segno: foga e rabbia. Un abbraccio

Maria Pia Perrotta 17/08/2016 - 15:51

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Mi piace questa foga poetica.

Sabry L. 17/08/2016 - 15:25

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Sembra di sentirlo, quel fragore violento del mare arrabbiato! Immagini molto suggestive e davvero prorompenti!

Patrizia Bortolini 17/08/2016 - 10:48

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